L’uso del tempo scuola. Dalle osservazioni in aula alla riflessione su didattica e tempo sottratto

04 Pubblicazione in atti di convegno
Asquini Giorgio, Benvenuto Guido, Cesareni Maria Donata

Il progetto DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento) si fonda sulla riorganizzazione degli spazi e dei tempi dell’istruzione, affidando a ogni insegnante la responsabilità di un’aula, per la costruzione di un ambiente di apprendimento funzionale alla disciplina. Fin dall’inizio il progetto ha previsto un monitoraggio, realizzato in collaborazione con Sapienza, per verificare l’impatto del modello proposto sulla didattica effettiva, in un’ottica di miglioramento che comporta anche la scoperta
delle criticità da risolvere, sia sul piano organizzativo, sia sul piano didattico, e con un approccio di Ricerca-Formazione che valorizza il rapporto fra scuola e università.
Tra i molti dati raccolti nel corso del monitoraggio assumono particolare rilevanza quelli relativi alle osservazioni sistematiche non partecipanti svolte in aula. In diversi tempi sono stati svolti cicli di osservazione della durata di una settimana, per coprire l’intero orario curricolare, in classi di tutti livelli delle due scuole capofila del DADA (Licei scientifici Kennedy e Labriola di Roma). L'osservazione, compiuta da coppie di ricercatori con precisi indicatori criteriali, rende possibile riflettere su alcuni
aspetti riguardanti l’uso del tempo scuola, in particolare le diverse modalità didattiche e l’incidenza del tempo sottratto, cioè quella parte dell’orario quotidiano che viene dispersa per attività non organizzate, impreviste, accidentali. Tra queste c’è il tempo di spostamento degli studenti fra le diverse aule disciplinari, considerato una delle possibili criticità del nuovo modello organizzativo DADA.
Il confronto anche con altre esperienze di osservazioni, e il riscontro fornito dagli studenti attraverso un questionario per rilevare il loro punto di vista, le loro opinioni sul cambiamento delle didattiche e organizzazione degli ambienti di apprendimento, mostra come il tempo sottratto nelle due scuole osservate risulti molto contenuto, liberando tempo utile per attività organizzate e con positivi ricadute sul benessere degli studenti.

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