SUUM CUIQUE TRIBUERE. ALCUNE RIFLESSIONI CON FRANCESCO GENTILE
02 Pubblicazione su volume
Francesco Gentile dedica alcune intense pagine alla figura del giurista, vista attraverso il canone suum cuique tribuere. Con affermazioni originali, che richiamano i classici del pensiero – dimensione speculativa condivisa con la Scuola della Sapienza di Roma, testimoniata dal rapporto di Enrico Opocher con Sergio Cotta e successivamente dello stesso Gentile con Bruno Romano – incentra le sue riflessioni sul ruolo del giurista come misura, che travalica il dettame normativo, riconoscendo alla legalità un ruolo equo solo in un’apertura incondizionata verso il diritto inteso come ‘ricerca del giusto’.