Archivi dello Spettacolo attraverso la realtà aumentata
La realtà aumentata (dall’inglese augmented reality, AR) è tra le ultime tecnologie che la rivoluzione digitale ha portato all’attenzione di professionisti, addetti ai lavori, studiosi, utenti della rete e possessori “avidi” di nuovi dispositivi mobili. L’autrice del volume ne ha sperimentato l’utilizzo per gli archivi delle Performing Arts, testando dipositivi, tecniche e soluzioni, al fine dell’organizzazione e della comunicazione
dei patrimoni audiovisivi. Nella prima parte del volume si esplora la “documentabilità digitale”, alcune tecnologie di frontiera e le loro possibili applicazioni, oltre a definirne il contesto d’uso nei beni culturali e archivistici, fino allo sconfinamento con lo spettacolo. Nella seconda parte, necessariamente più tecnica, si illustrano le specificità della realtà aumentata e si descrive un case study realizzato da Maria Grazia Berlangieri, autrice del volume, e da Cristiano Zelli: Ctapp, applicazione in AR sull’archivio audiovisivo dello Spettacolo del Centro Teatro Ateneo,
“Sapienza” Università di Roma. Un testo indirizzato agli studenti, agli addetti ai lavori nei beni culturali e a chi in ambito della ricerca si occupa dei patrimoni documentari digitali e degli archivi dello spettacolo, ponendosi l’obiettivo di tramandare l’effimero evento performativo in quella che l’autrice definisce in questo libro “l’insidiosa epoca dell’immateriale memoria digitale”.