“Aggiornamenti” e restauri della facciata dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, dal IX secolo alle più recenti trasformazioni
Le diverse stratificazione della facciata dei SS. Silvestro e Martino, dal IX secolo fino alle più recenti trasformazioni, consentono di elaborare alcune riflessioni sul mutevole rapporto che ciascuna epoca ha instaurato con la preesistenza e con l’antico. Dopo l’adeguamento alle disposizioni tridentine e il successivo aggiornamento seicentesco – compiuto attraverso un intervento programmaticamente volto a coniugare «antichità e renovatione» - si arresta l’evoluzione artistica dell’opera e a partire dal Novecento si susseguono interventi di semplice adeguamento funzionale. Queste ultime trasformazioni appaiono come ‘involontarie manomissioni’ del testo, azioni puntuali che, prescindendo da una visione globale del monumento, non sono in grado di combinare le esigenze della contemporaneità con i caratteri identitari dell’opera.