Verso una musealizzazione della forma

04 Pubblicazione in atti di convegno
Baglioni Leonardo, Salvatore Marta, Valenti Graziano Mario

La geometria descrittiva è stata da sempre parte integrante del processo progettuale nelle diverse fasi di cui esso si compone. A questa scienza è demandato il controllo delle proprietà delle linee e superfici che definiscono la forma e ne è affidata la comunicazione attraverso il disegno. La geometria descrittiva, intesa come qualità regolatrice del processo metodologico e generativo del progetto architettonico, sembra essere entrata in crisi con l’avvento del nuovo millennio in seguito all’introduzione delle tecnologie digitali e alla possibilità di generare la forma attraverso algoritmi che ne automatizzano i processi. In questo contesto viene proposta una riflessione sul ruolo di questa disciplina, sulla sua attualità e su come partecipi all’interno del processo generativo nel suo complesso. Queste riflessioni hanno portato all’esigenza di esplicitare le ragioni della forma, oggi come nel passato. Viene presentata dunque una sperimentazione orientata alla realizzazione di un museo della forma, concepito come un laboratorio virtuale e fisico in cui verificare e sperimentare le relazioni che legano fra loro geometria, forma e progetto. Questa idea di museo si sviluppa intorno all’idea di modello, inteso non soltanto come risultato ultimo della costruzione geometrica della forma ma come processo generativo da cui questa ha avuto origine, divenendo strumento di misura dell’impatto che le proprietà geometriche hanno avuto e continuano ad avere nella forma.

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