«Il montaggio vuol dire vedere la vita». La poesia di Nanni Balestrini dal Duemila a oggi

01 Pubblicazione su rivista
Bello Cecilia
ISSN: 1128-2452

Il saggio analizza e commenta alcuni dei più recenti testi poetici di Nanni Balestrini, evidenziandone caratteri stilistici e compositivi sia legati alle opere precedenti, sia inediti e innovativi. Dalle analisi compiute emerge l'importanza estetica e ideologica della procedura privilegiata dal poeta: il montaggio. Appaiono altresì notevoli per l'esegesi dei testi le varianti nel metodo di composizione sperimentate da Balestrini negli ultimi venti anni della sua scrittura poetica. Analogamente, l'individuazione delle fonti testuali utilizzate, che non sono citazioni nel senso tradizionale del termine, è sempre criticamente rivelatrice. Alle ultime raccolte, in particolare al trittico presente in «Caosmogonia», sono affidate anche dichiarazioni di poetica fondamentali per rileggere l'intero percorso artistico dell'autore.

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