La Chiesa e la guerra. La posizione della Santa Sede nel primo conflitto mondiale e i suoi riflessi sulle dinamiche politiche del Regno d’Italia
SOMMARIO: 1. Premessa. La Grande Guerra e i suoi riflessi sui rapporti tra il Regno d’Italia e la Sede Apostolica. La “legislazione ecclesiastica del Regno” tra immobilismo formale e rinnovamento sostanziale – 2. L’avvio del pontificato di Benedetto XV e il nuovo indiriz-zo vaticano. Il nodo irrisolto della questione romana – 3. La “Grande Guerra” e le sue ricadute sulle relazioni tra l’Italia e la Sede Apostolica – 4. Il conflitto come possibile occasione per la riproposizione della questione romana. Gli sforzi della Sede Apostolica per una “internazionalizzazione” della medesima – 5. L’attività diplomatica della Sede Apostolica negli anni della guerra. Imparzialità e attivismo diplomatico – 6. In particolare. Il nuovo indirizzo delle relazioni anglo-vaticane negli anni del conflitto – 7. L’oscillazione, nei primi anni della guerra, delle posizioni vaticane sulla via da seguire per la soluzione della questione romana e la svolta conciliatorista di Benedetto XV – 8. I desiderata vaticani. L’imprescindibilità di una soluzione territoriale – 9. L’azione per la pace di Benedetto XV e le sue connessioni con l’interesse per una soluzione della questione romana –10. La posizione italiana. I rapporti tra il Regio Governo e la Santa Sede negli anni della guerra – 11. I tentativi di conciliazione durante il periodo bellico (e il loro fallimento). Dalle proposte germaniche ai progetti vaticani. Lo schema di Trattato fra la Santa Sede e l’Italia del marzo 1917 – 12. Il fallimento del tentativo pontificio di legare le vicende del conflitto con quelle relative alla soluzione della questione romana - 13. Benedetto XV e la strada aperta per la Conciliazione