Ancora alla ricerca di un passaggio a nord-ovest... oltre il giudizio d’appello

01 Pubblicazione su rivista
Gaito Alfredo
ISSN: 2384-9479

La prima sentenza della Corte europea nel caso Dan contro Moldavia ha determinato un cambio di paradigma nell’impostazione dei giudizi di appello, imponendo, nonostante le strenue resistenze giurisprudenziali, il necessario recupero dell’oralità e la rivisitazione – prima in sede interpretativa, poi legislativa, dei presupposti per la rinnovazione dell’istruttoria. Rimane tuttavia aperto il quesito circa la natura del giudizio che non può che essere risolto applicando gli stessi principi che impongono di procedere a una nuova assunzione delle prove dichiarative. Anche se l’orizzonte che si schiude all’interprete non lascia ben sperare

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma