Si può contestare una legge in via diretta davanti al giudice civile. L’ammissibilità delle questioni incidentali sollevate nel corso di azioni di accertamento
02 Pubblicazione su volume
Il saggio si interroga sulla possibilità di contestare direttamente la costituzionalità di una legge, per il tramite di questioni di legittimità costituzionale sollevate nel corso di azioni di mero accertamento preventivo di diritti costituzionali. Auspicando la necessaria prudenza della Corte costituzionale nell’ammettere le questioni sollevate tramite tali azioni, l’Autrice sottolinea i costi che si avrebbero nel lungo termine, se tali questioni fossero ammesse al di fuori dell’ipotesi delle cosiddette zone franche: l’approdo verso un controllo di costituzionalità preventivo e astratto e la sovraesposizione del giudice costituzionale.