Pandemie, crisi, gender e valori globali in prospettiva storico economico
Lo studio in prospettiva storica di una serie di elementi e fattori può contribuire alla riflessione generale e il lavoro degli storici può servire a immaginare un futuro diverso. È questo il caso non solo di una crisi economica ma anche di un evento naturale, come la peste, l’invasione di cavallette che diventa calamità quando non viene prevista o peggio è sottovalutata o ignorata. Potrebbe essere anche il caso del Coronavirus o COVID-19? Il lockdown, cui volente o nolente la gran parte del mondo è stata sottoposta privando libertà e modi di essere a uomini, donne e bambini, cosa ha comportato o sta comportando dal punto di vista storico, economico e sociale? Da più parti, attraverso copiosi articoli e riflessioni e il continuo “bombardamento” da parte dei mezzi di comunicazione e dei social che hanno amplificato, come mai nella storia dell’uomo, un evento del genere, è emerso che questo tragico e difficile momento potrebbe mettere serie fondamenta a quel cambiamento da più parti auspicato ed emerso in precedenza, con la crisi del 2007, partita dagli USA, che ha “contagiato” diverse economie del pianeta fino a rendere più fragile una tra le istituzioni più importanti al mondo, l’Unione europea, con la crisi della Grecia del 2010. L’analisi storica, quindi, può aiutarci a capire meglio comportamenti e modi di agire. Ma all'analisi sistemica delle crisi e degli shock deve aggiungersi lo studio delle reazioni, oggetto di questo lavoro.