pandemia

Prefazione

Si tratta della prefaizone a un volume del giornalista Giovanni Lamberti sulla gestione della pandemia soprattutto ad opera delle Regioni.

Pandemie, crisi, gender e valori globali in prospettiva storico economico

Lo studio in prospettiva storica di una serie di elementi e fattori può contribuire alla riflessione generale e il lavoro degli storici può servire a immaginare un futuro diverso. È questo il caso non solo di una crisi economica ma anche di un evento naturale, come la peste, l’invasione di cavallette che diventa calamità quando non viene prevista o peggio è sottovalutata o ignorata. Potrebbe essere anche il caso del Coronavirus o COVID-19?

L’emergenza carceraria non è un incendio al di là del fiume

L'attuale sovraffollamento costituisce un fattore esponenziale del rischio epidemia: rende estremamente difficile la prevenzione; quasi impossibile il contenimento e la cura del contagio. Se si vuole evitare che la situazione sfoci in una conclusione drammatica è anzitutto necessario, sebbene naturalmente non sufficiente, che la popolazione detenuta torni entro i limiti della recettività penitenziaria.

Le modalità più efficaci per l’esercizio delle prerogative costituzionali del Parlamento nell’ambito di un’emergenza dichiarata

Appunto per l’audizione presso l’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali sul tema: «Modalità più efficaci per l'esercizio delle prerogative costituzionali del Parlamento nell'ambito di un'emergenza dichiarata» - giovedì 12 novembre 2020

Davanti ad un mondo che cambia chi è più pericoloso tra Trump e Zuckerberg? Alla ricerca di una risposta che penetri nei meccanismi che governano la nostra vita in rete

È finito, per fortuna, il 2020. Ma il 2021 non è iniziato bene. Il passaggio nel secondo anno del terzo decennio del terzo millennio ci ha fornito le prime dosi del vaccino anti COVID, ma non ci ha portato la conclusione della pandemia: l’Europa, a differenza di quello che è successo durante lo scorso anno, non è più l’epicentro della crisi epidemica e altre aree del mondo sono altrettanto gravemente e duramente colpite, ma non vi è dubbio che il sistema economico europeo è quello che ha maggiormente sentito le conseguenze della epidemia.

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