Il diritto ad essere informati quale profilo fondamentale del diritto di voto e la controversa questione dell'abbinamento del referendum costituzionale alle elezioni. Alcune riflessioni a partire dall'ordinanza n. 195 del 2020 della Corte costituzion

01 Pubblicazione su rivista
Rodomonte Maria Grazia
ISSN: 2283-7515

Il contributo analizza la decisione della Corte Costituzionale italiana relativa al giudizio sul conflitto d'attribuzione tra poteri dello Stato, sollevata dalla commissione promotrice del referendum costituzionale per il “taglio” dei parlamentari. In particolare, si cerca di evidenziare la complessità della questione dell'abbinamento referendario al voto elettorale, considerata la particolare natura della campagna per il referendum costituzionale e il diverso rapporto che invece presiede le campagne elettorali. La necessità di salvaguardare l'espressione di un voto autentico, soprattutto considerando la strumentalità della campagna referendaria rispetto al diritto di voto, impone almeno di mettere in discussione la compatibilità con il quadro costituzionale dell'abbinamento delle date delle tornate elettorali e del referendum costituzionale.

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