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Ritornare alla città storica: una proposta di restauro per il centre ancien di Marignane
Come conseguenza di grandi mutamenti socioeconomici, a partire dalla seconda metà del secolo scorso il centre ancien di Marignane (Marseille-Provence) ha sperimentato un progressivo processo di marginalizzazione con pesanti ricadute sulla conservazione dell’edilizia storica. L’abbandono delle antiche abitazioni a favore di alloggi moderni ha alimentato la disaffezione nei confronti dell’antico cuore della città che ha perso la propria forza simbolica e identitaria ed è oggi percepito come luogo di scarto. A dispetto delle profonde trasformazioni urbane, la persistenza di un impianto urbano di origine medievale rappresenta un elemento qualificante del tessuto del centro storico. In tale scenario, la conservazione fisica rappresenta un passo fondamentale per preservare i caratteri identitari del centro e rilanciare il ruolo della città storica rispetto al resto dell’organismo urbano. D’altro canto, nel contesto di un territorio in buona parte compromesso da un’espansione urbana incontrollata, la conservazione e rigenerazione del patrimonio urbano può offrire un modello alternativo e sostenibile per il futuro della città, ponendo fine all’eccessivo consumo di suolo.
In che modo ripensare la relazione, ad oggi negata, tra l’insediamento storico e il resto della città? Come governare il complesso rapporto tra conservazione e trasformazione nella città storica e garantire il rispetto dell’autenticità e dell’integrità? Come reintrodurre gli antichi edifici nei circuiti urbani ancora vitali?
Il contributo illustra il percorso metodologico finalizzato all’individuazione di una strategia complessiva per il restauro del centre ancien. Lo studio delle fonti cartografiche congiuntamente ad una lettura critica a livello territoriale e urbano hanno permesso di riscostruire il processo di trasformazione della città dal XVII secolo ai nostri giorni. In seguito, attraverso un metodo di schedatura sintetica è stato possibile cogliere l’evoluzione del tessuto edilizio dell’area centrale sino alla sua condizione attuale. Questa conoscenza puntuale ha consentito quindi di stabilire i margini dell’intervento e i criteri guida di un progetto che si apre necessariamente alla scala più ampia del contesto territoriale.