Spherical drawings for understanding urban spaces

04 Pubblicazione in atti di convegno
Carnevali Laura, Carpiceci Marco, Menconero Sofia, Russo Michele

Il disegno, oltre ad essere l’unico strumento in grado di rappresentare le idee che risiedono nella nostra mente, è anche un mezzo attraverso cui rappresentare la percezione del mondo. L’importanza che ancora si dedica al disegno a mano libera ha comportato il proliferare di strumenti digitali di simulazione delle tecniche tradizionali, creando delle interessanti possibilità di commistione tra il gesto manuale e il mondo virtuale. Il disegno sferico si colloca in questo contesto: trae origine
dalla fotografia sferica e dall’ambiente digitale ma, in qualche misura, è portatore di quella matericità e astrazione che talvolta si ricerca per comunicare immagini o interpretare luoghi reali. L’idea è quella di sfruttare le potenzialità di un ambiente immersivo a 360° per la comprensione degli spazi urbani attraverso analisi grafico-percettive. Questo tipo di rappresentazione è molto vicina alla visione umana da cui gli studi percettivi derivano, per cui potrebbe contribuire alla disciplina con notevoli vantaggi. Per poter verificare l’effettiva validità di questa nuova procedura è stato scelto come caso studio piazza Sempione nel quartiere Montesacro a Roma. Nel contributo vengono proposte una serie di rappresentazioni di piazza Sempione che si basano sulla scomposizione di alcuni stimoli visivi in modo da poterli riconoscere ed apprezzare singolarmente.

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