L’ARIM per la prevenzione del rischio sismico

01 Pubblicazione su rivista
Empler Tommaso, Caldarone Adriana, Calvano Michele
ISSN: 1123-9247

L’alta sismicità del suolo italiano richiede un’analisi del patrimonio edilizio che coinvolga diverse discipline per la prevenzione del rischio sismico. L’argomento è affrontato da enti nazionali ed internazionali che puntano a definire protocolli per diminuire il rischio e/o definire procedure di ricostruzione migliori rispetto al passato: “build back better” (BBB).
L’ARIM è una procedura BIM che ha come obiettivo la creazione e gestione di “modelli informati”, in cui sono inseriti dati che riguardano gli elementi costituenti l’organismo resistente, l’identificazione dei materiali, lo stato di degrado, le proprietà meccaniche, la conoscenza del sottosuolo e delle strutture di fondazione, la geometria degli elementi strutturali, le tecniche costruttive ed i fenomeni di dissesto e di degrado. La procedura ARIM permette di creare un’interfaccia che assume il doppio ruolo di sistema informativo e di rappresentazione dei dati raccolti e ne garantisce la permanenza, consultazione ed implementazione nel tempo.

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