Alcune osservazioni sulle tecniche costruttive romane all'inizio del V secolo d.C.

02 Pubblicazione su volume
Mancini Rossana, Cannata Angelica

Lo scopo della ricerca è stato approfondire la conoscenza del- le tecniche costruttive in uso a Roma all’avvio del V secolo d.C. attraverso lo studio del più vasto cantiere romano dell’e- poca: la sopraelevazione del circuito murario di Aureliano (271-279 d.C.) voluta da Onorio (401-403 d.C.).
Tramite l’osservazione di opere coeve, ma soprattutto inter- pretando i “segni” presenti sul monumento, si sono indagati aspetti importanti del processo costruttivo, dal progetto alla realizzazione, comprese le grandi e piccole varianti adottate per risolvere i diversi problemi che si presentarono lungo il circuito nel sovrapporsi alla struttura aureliana. Particolare attenzione è stata posta al materiale utilizzato, in parte nuo- vo e in parte di reimpiego, alla conformazione e alla modalità costruttiva dei ponteggi e al riconoscimento dei diversi livelli di capacità dimostrate dalle numerose squadre di operai che lavorarono contemporaneamente nei differenti cantieri.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma