Vita naturale e vita artificiale: «Nell’isola degli automi» e altre novelle dell’ultimo Capuana
01 Pubblicazione su rivista
ISSN: 1724-3653
Il saggio prende in esame il motivo dell’automa all’interno della narrativa di Luigi Capuana. Partendo dall’analisi del valore metaforico e simbolico assunto dal marchingegno antropomorfo nei primi romanzi ("Giacinta" e "Profumo") e in "Spiritismo?", l’articolo si sofferma in particolare sulla novella "Nell’isola degli automi" (1908) e su altre novelle pubblicate nei primi anni del Novecento, ponendo in rilievo l’attenzione dell’autore per alcuni ricorrenti nodi problematici: il rapporto tra individuo e società; la polarità tra corpo e pensiero, tra natura e artificio; la creazione artistica; la riflessione sui compiti e i limiti della scienza.