Titolo | Pubblicato in | Anno |
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Embracing complexity in order to address today's challenges | New forms of complexity in architectural and urban design | 2022 |
La città in quanto software | OP. CIT. | 2021 |
COVID-19 as a catalyst for collaborative city-making: from emergency to praxis | ARCHIDOCT | 2021 |
Un monolite scolpito nella città generica | L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI | 2021 |
Il caso della Roma Data Platform | Una geografia delle politiche urbane tra possesso e governo. Sfide e opportunità nella transizione | 2021 |
Architettura come prodotto di ricerca. Linee guida per la valutazione del progetto | 2020 | |
Introduzione | Architettura come prodotto di ricerca. Linee guida per la valutazione del progetto | 2020 |
Dalla teoria alla pratica. Uno strumento di valutazione critica | Architettura come prodotto di ricerca. Linee guida per la valutazione del progetto | 2020 |
Piero Ostilio Rossi | Architettura come prodotto di ricerca. Linee guida per la valutazione del progetto | 2020 |
Locus Solus | Architettura come prodotto di ricerca. Linee guida per la valutazione del progetto | 2020 |
UnLost Territories. Ricostruire la periferia a Roma. Architettura e società nei territori abbandonati. Roma, 2016-2019 | 2019 | |
UnLost Territories Atlas: quarantotto aree, centosei progetti | UnLost Territories Ricostruire la periferia a Roma Architettura e società nei territori abbandonati | 2019 |
Joining Patches. Un'esperienza collaborativa a Tor Sapienza | 2019 |
Andrea Ariano is an Italian architect and Ph.D. candidate in Architecture – Theories and Project at Sapienza, University of Rome. He is teaching assistant in Information Technology in Architecture - CAAD (Computer Aided Architectural Design) class held by professor Antonino Saggio in the Faculty of Architecture of Sapienza, University of Rome. He has published several projects and articles, a selection of his work can be found on his website urbanprosumer.com. His research agenda focuses on the intersection between urban design, IT technologies, and sustainability and on the paradigm shift resulting from thinking about the city as software and space as information.
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