a. Innovation in design process. Innovazione procedurale del progetto tecnologico secondo l’approccio esigenziale e prestazionale dei manufatti e beni edilizi. L’interesse scientifico si focalizza in una fase precisa del processo edilizio, ovvero quella della programmazione, con l’approfondimento e la messa a punto di strumenti propedeutici alla definizione delle scelte che qualificano e caratterizzano le fasi successivi del progetto.
In questo area di ricerca si collocano le attività scientifiche nell’ambito delle diverse tipologie di attività di ricerca, validate attraverso l’esperienza acquisita di contratti conto terzi a carattere di sperimentazione progettuale, che hanno prevalentemente come oggetto il settore dell’edilizia sanitaria. Il settore dell’edilizia sanitaria è assunto come paradigma della complessità organizzativa, funzionale e tecnologica, nonché come settore soggetto a forte spinte indotte dall’innovazione tecnologica e quindi in costante ridefinizione. Nel tempo gli interessi di ricerca si sono ampliati ai temi dell’edilizia socio sanitaria, a carattere sociale e alle ‘istituzioni totali’, quali quelle penitenziarie.
b. Innovation in construction process and building industry. Innovazione correlata alla concezione costruttiva tecnica e procedurale delle opere edilizie. L’interesse scientifico è volto alla fase di realizzazione, nella quale il progetto “cantierabile” è lo strumento che consente alla committenza il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e, a completamento e supporto di questo ambito di interesse, s’innestano gli studi di settore sull’industria delle costruzioni.
Attraverso l’attività di ricerca scientifica, la candidata ha approfondito il tema della sicurezza come “variabile” del processo edilizio che assume diverse accezioni a seconda della fase del processo edilizio cui si riferisce. L’attenzione iniziale volta alla definizione del profilo formativo, del ruolo e delle relazioni tra gli operatori della sicurezza, e dei metodi per la messa a punto di strumenti operativi efficaci in fase di cantierizzazione del progetto, si è spostata progressivamente nell’approfondimento della stretta relazione tra scelte progettuali e tecnologiche in fase di progetto e loro ricadute sulla variabile sicurezza nelle fasi di realizzazione e manutenzione. La candidata, in tale area, ha inoltre indagato le caratteristiche strutturali e le “dinamiche” proprie dell’industria delle costruzioni italiana e gli aspetti legati alla ricerca e sviluppo con attenzione alle ricadute sulla produzione edilizia.
c. Design for innovative healthy environment. Innovazione e sperimentazione tecnologica - nell’ottica della sostenibilità sociale, economica ed ambientale – dell’ambiente costruito. Tale area di ricerca, di più ‘recente’ approfondimento, ha per oggetto lo studio della relazione tra salute e progettazione, realizzazione di organismi edilizi e tra salute e spazi aperti ed è definibile trasversale ai due ambiti di ricerca “Innovation in design process” e “Innovation in construction process”.
Attraverso l’attività scientifica, la candidata ha indagato contesti e bisogni delle diverse categorie di utenza - anche con esigenze ‘diverse’, le cosiddette utenze fragili - al fine di mettere a punto procedure e soluzioni architettoniche e tecnologiche atte a garantire la ‘sostenibilità’ in chiave protesica degli spazi confinati e aperti. In tale area di ricerca si collocano le ricerche sul ruolo degli spazi aperti intorno a strutture sanitarie e quello dell’healthy city nelle sue diverse declinazioni in chiave legata al progetto tecnologico.
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