SMARTEST
Il progetto SMARTEST – StruMenti digitAli per l’indoor enviRonmental qualiTy nell’Edilizia ScolasTica ha sviluppato una metodologia innovativa per valutare e migliorare la qualità ambientale interna (Indoor Environmental Quality, IEQ) negli edifici scolastici, integrando BIM, IoT e code checking.
Il patrimonio scolastico italiano, in gran parte costruito prima del 1976, presenta criticità legate a comfort, sicurezza ed efficienza energetica, con impatti diretti sulla salute di studenti e docenti, una fascia d’utenza particolarmente vulnerabile. SMARTEST ha affrontato tali sfide individuando parametri IEQ chiave – qualità dell’aria, comfort termico, visivo e acustico – secondo normative europee e nazionali, traducendoli in processi digitali openBIM basati su standard IFC.
Due scuole di Roma (I.C. “Luigi Rizzo” e Scuola “Pistelli”) sono state analizzate mediante rilievi laser scanner e modellazione HBIM ad alto dettaglio. Nei modelli BIM sono stati integrati parametri IEQ e gestiti attraverso un Common Data Environment (CDE) conforme alle norme UNI 11337 e ISO 19650. Le verifiche automatiche con software dedicati hanno consentito il controllo dei requisiti, come superfici per studente e ventilazione naturale, supportando scenari di utilizzo futuri.
La parte sperimentale ha testato un sistema IoT di segnalazione luminosa per l’apertura delle finestre, basato su sensori ambientali collegati a un microcontrollore e integrati al BIM. Il sistema ha favorito pratiche corrette di ventilazione, migliorando la qualità dell’aria senza compromettere il comfort termico, con buona accettazione da parte degli utenti.
Il progetto ha prodotto tre pubblicazioni scientifiche, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze e svolgendo un ruolo di sensibilizzazione verso edifici scolastici più sani, sostenibili e orientati al benessere degli utenti.