Il progetto qui presentato intende fornire un quadro quanto più esaustivo possibile di come attraverso la ricerca sulle fonti relative alle vicende sociali, politiche ed istituzionali, che coinvolsero e sconvolsero la Sapienza in un periodo di grandi mutamenti come quello compreso tra il 1960 e il 1980, sia possibile ricostruire anche le vicende dell'intero Paese. Infatti, attraverso la documentazione conservata nell'archivio storico di Ateneo, ma volgendo l'attenzione anche alle fonti complementari (documentarie, orali, memorialistiche e audiovisive) è possibile affrontare lo studio e documentare non solo le vicende di Sapienza, ma anche gettare lo sguardo oltre il perimetro delle mura della Città universitaria per indagare sinergie, contraddizioni, cortocircuiti che l'Ateneo ebbe con la società, l'economia e la politica italiana in un momento importante e per molti versi decisivo della storia repubblicana.
Il ventennio 1960-1980, a cavallo tra sviluppo e crisi dell'intero sistema Paese, è peraltro nevralgico. Il risultato di questi anni stretti tra contestazioni e tentativi di riforme universitarie fu una politica di aggiustamenti settoriali e parziali che pur provocando cambiamenti nel sistema universitario costrinse i singoli atenei (peraltro non privi di responsabilità) ad affrontare i nuovi problemi con strumenti ormai superati.
Al fondo vi è la convinzione che un'indagine archivistica e storico-istituzionale su Sapienza, che per diversi motivi rappresenta un unicum nel panorama universitario italiano ed europeo, non possa non tener conto della documentazione, ancora poco nota, conservata presso l'Archivio Storico di Ateneo, ma anche della memoria documentaria (e non) di tutti gli attori formali e informali della politica universitaria: il corpo docente e gli studenti, i vari organismi di rappresentanza e coordinamento del sistema universitario, i ministri, la burocrazia centrale, la rappresentanza parlamentare, i partiti politici e i gruppi extraparlamentari
La ricerca che qui si propone intende indagare le fonti primarie e secondarie relative al ventennio 1960-1980 facendole dialogare con le memorie dei protagonisti e con la storia dell'istituzione universitaria e delle istituzioni in genere. La ricerca prenderebbe le mosse dall'Archivio storico di Sapienza, dai cui lavori di riordinamento, ancora in corso, sono emersi documenti ed atti, ufficiali ed ufficiosi, che consentono di analizzare sotto una nuova luce anni complessi, sia dal punto di vista sociale, sia da quello istituzionale. L'analisi si estenderebbe poi alle altre fonti (documentarie, audiovisive, orali), che consentirebbero di tracciare le vicende e le biografie umane ed istituzionali del periodo oggetto di studio. Si potrà così giungere a tratteggiare un quadro, quanto più esaustivo possibile, delle vicende, che coinvolsero e sconvolsero Sapienza, in un arco cronologico significativo e poco indagato dalla storiografia, nonché a dimostrare come la documentazione e le altre fonti utilizzate per tracciare la storia dell'Ateneo romano possano essere utilizzate in modo estensivo per documentare le vicende di un Paese, che in quegli anni fu oggetto di mutamenti sociali, politici e istituzionali che ne segnarono profondamente l'evoluzione.
La storia dell'istituzione universitaria in generale è stata oggetto di numerosi studi, relativi, però, alla nascita delle università in età medievale, o alle vicissitudini storico-politico-istituzionali successive all'Unità d'Italia, o ancora ai mutamenti avvenuti nel ventennio fascista, dalla "riforma Gentile" alle conseguenze delle "leggi razziali", ma solo in anni recenti le indagini si sono estese al secondo dopoguerra, centrandosi soprattutto sugli anni della contestazione. Tuttavia, in questo quadro di ricerche ed analisi storiche manca un'indagine specificamente dedicata alle vicende di Sapienza che, oltre ad essere dal punto di vista della popolazione studentesca e docente la più grande università italiana, è stata anche l'epicentro e, in molti casi, la capofila di movimenti e mutamenti che hanno profondamente segnato la storia dell'istituzione universitaria ed anche della società italiana.
Inoltre, gli studi fin qui condotti solo in rari casi hanno riguardato il periodo successivi al '68 rimanendo spesso ancorati agli anni '70 e alla memorialistica dei protagonisti di quegli eventi.
Questa ricerca si propone di colmare proprio le lacune documentarie e storico-istituzionali, che emergono dagli studi fin qui condotti, portando alla luce le nuove fonti archivistiche sul ventennio 1960-1980 e creando dei ponti tra queste e le memorie singolari e collettive delle istituzioni e delle persone, che quegli anni vissero da protagonisti o semplicemente li attraversarono o, in qualche caso, ne subirono le conseguenze.