Studio dei meccanismi di interazione tra tumore e cellule del sistema immunitario. Studi effettuati nel nostro laboratorio hanno dimostrato che le strutture carboidratiche Tn (GalNAc) legate agli antigeni tumori associati sono in grado di interagire con le cellule del sistema immunitario tramite dei recettori appartenenti alla classe delle lectine di tipo C. In particolare, abbiamo dimostrato che tali interazioni sono in grado di attivare la funzionalità delle cellule dendritiche (DC) e di ridurre l’attività soppressoria delle cellule T regolatorie (Treg). Ad oggi sono in corso degli studi che analizzano gli effetti di tale interazione su altri subsets immunologici.
Analisi della fitness immunologica di pazienti con tumori solidi. Sono stati condotti diversi studi riguardanti l’analisi della modulazione del sistema immunitario di pazienti affette da tumori ginecologici (carcinoma dell’ovaio e della mammella) durante le terapie standard, al fine di individuare i momenti terapeutici ottimali per la somministrazione di vaccini anti-tumore. Inoltre, sono in corso, studi per valutare le modificazioni del sistema immunitario indotte dalla somministrazione di terapie basate sull’utilizzo dei checkpoint inibitori nel carcinoma del polmone, del rene e del testa-collo, con lo scopo di individuare quei pazienti in grado di beneficiare delle terapie immunologiche e di identificare dei parametri di risposta, di tossicità e di resistenza.
Vaccinazione anti-tumorale a base peptidica o mediante la somministrazione di cellule dendritiche (DC) autologhe pulsate con proteine ricombinanti o lisato tumorale. Pazienti con carcinoma dell’ovaio e della mammella (HLA I-A2+) sono state sottoposte ad una vaccinazione a base peptidica con gli antigeni tumore associati MUC1, CEA ed ErbB2 al termine delle terapie standard (Trial clinico n°LITRM/DIMIGE05/01) al fine di stimolare/mantenere una risposta specifica verso il tumore. Inoltre, pazienti affetti da glioblastoma sono stati vaccinati con DC autologhe pulsate con proteine ricombinanti o lisato tumorale in pazienti affetti da glioblastoma. I pazienti sono ad oggi in follow-up .
Produzione di nuovi immunogeni per la terapia anti-tumore sia in forma solubile legati alla porzione Fc di IgG umane che associati a microvescicole.
Isolamento ex vivo di immunogeni per la vaccinazione anti-tumore. Sono stati effettuati degli studi mirati ad isolare ed identificare dal tessuto di tumore ovarico le glicoproteine associate con la struttura carboidratica Tn (GalNAc) espresse specificatamente dal tumore, al fine di individuare nuovi antigeni tumore-associati che possano essere utilizzate come immunogeni per l’attivazione di una risposta specifica verso il tumore. Le proteine identificate sono ad oggi oggetto di studio sia nei donatori sani che nelle pazienti con carcinoma ovarico.
Isolamento e caratterizzazione di cellule staminali per uso clinico. Sono stati effettuati studi di fattibilità per la determinazione di procedure standard per l’isolamento, la caratterizzazione e il differenziamento di cellule staminali provenienti dal tessuto adiposo e dalle vie biliari da utilizzare in ambito clinico (in collaborazione, con il Prof. G. Frati, Sapienza Università di Roma ed il Prof. D. Alvaro Sapienza Università di Roma).
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