L’attività di ricerca è principalmente incentrata su studi di labilità stereochimica (processi di enantiomerizzazione e racemizzazione) e processi di interazione tra molecole (studi di Chimica Supramolecolare), condotti con l’ausilio di tecniche sia sperimentali (prevalentemente, cromatografia ad alte prestazioni in forma classica e dinamica, spettroscopia UV-visibile e NMR in forma classica e dinamica) che di calcolo computazionale (studi di docking molecolare; valutazione di barriere di attivazione di processi chimici, basata sul calcolo di stati di transizione; attribuzione della configurazione assoluta di molecole chirali in forma enantiopura, in molti casi rappresentate da farmaci o, più in generale, da molecole bioattive). In particolare, fenomeni di isomerizzazione stereochimica e costituzionale, e quando possibile decorsi di reazione, anche di tipo REDOX, sono analizzati sotto il profilo termodinamico e cinetico, riservando speciale attenzione agli effetti prodotti in tal senso da variazioni di composizione del solvente di reazione (valutazioni basate sul ricorso ad approcci di tipo Linear Solvation Energy Relationships), della temperatura e, in solventi acquosi o acquoso-organici, del pH. Nell’interpretazione e razionalizzazione dei dati, lo studio sperimentale è integrato con l’uso di metodi di calcolo propri del molecular modelling, con la simulazione, quando necessario, di profili cromatografici dinamici e la determinazione di descrittori molecolari (p.es. descrittori di acidità).
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