Linguaggio

Quando si scoprì che il postmodernismo era il modernismo truccato: le disuguaglianze nei tempi del Covid-19

Il concetto gramsciano di egemonia si può identificare come chiave per capire i diversi processi comunicativi nella gestione della pandemia del COVID-19. Lo studio permette di tracciare una breve genealogia delle disuguaglianze che, analizzata storicamente anche in funzione delle diverse concezioni epocali, ci permette di estrarre le chiavi interpretative della situazione attuale.

Linguaggio animale e linguaggio umano nei dibattiti del XVII secolo

Un quadro delle modalità con cui i filosofia, nella prima modernità, per un verso riscoprono (sulla scorta di Aristotele, Lucrezio, gli scettici antichI) la ricchezza della comunicazione e della "intelloigenza" animale, per altro verso si pongono - in relazione a ciò - il problema di quel che forma lo specifico del linguaggio e della mente umana.

Il linguaggio della violenza e dell'empowerment

In questo approfondimento ci si propone di studiare se e in che modo il linguaggio utilizzato dalle donne che frequentano gli Spazi Donna di WeWorld sia in grado di rappresentare il processo di empowerment avviato al loro interno. La frequentazione di questi Spazi contribuisce alla ridefinizione identitaria delle donne che prendono parte alle attività proposte? Ne sostiene e rafforza l’autostima nonché la capacità di affrontare il rapporto col partner in modo paritario, nell’affermazione del proprio diritto all’autodeterminazione?

Materia, mente e linguaggio in Giacomo Leopardi

Una ricognizione del rapporto linguaggio-mente nel pensiero filosofico di Giacomo Leopardi alla luce della impostazione radicalmente sensistico-materialista del suo pensiero. Il classico tema sei-settecentesco "può la materia pensare?"viene riconsiderato da Leopardi dal punto di vista della sua concezione bio-storica dell'essere umano e della funzione di mediazione cognitiva svolta dal linguaggio verbale.

L’enigme de la subjectivité

L'article essaie de dessiner les voies du développement du thème de la subjectivité chez Buehler, en nous concentrant sur deux axes omniprésents dans la Théorie du langage : à savoir la réflexion linguistique de Saussure (surtout en ce qui concerne les rapports complexes entre linguistique et psychologie) et la phénoménologie husserlienne et donc les rapports entre philosophie et psychologie.

Postcritica. Asignificanza, materia, affetti

Scrivere un libro contro la critica non avrebbe alcuna importanza, perché solo importa ciò che crea concetti capaci di tracciare nuove linee. Queste pagine segnano invece il primo gesto postcritico della postcritica, ovvero la rivendicazione del “post”: essa reagisce all’inflazione di un suffisso con un esercizio deflattivo. E se la deflazione è la diminuzione del livello generale dei prezzi, la postcritica svaluta sé stessa senza clamore.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma