Il diabete mellito è una patologia cronica dovuta ad una condizione persistente di iperglicemia nel sangue. Con il termine diabete mellito si indicano una serie di alterazioni metaboliche di varia natura che hanno come conseguenza l¿iperglicemia cronica.Per il trattamento del diabete mellito in fitoterapia sono utilizzate erbe e piante officinali ad azione ipoglicemizzante.
Il diabete mellito di tipo II necessita di un trattamento farmacologico tradizionale, ma questo trattamento può essere integrato con prodotti fitoterapici attivi sul metabolismo glucidico al fine di ottenere un migliore controllo della patologia.
Le piante officinali con un¿azione ipoglicemizzante sono numerose (circa 1200) e vengono spesso utilizzate nella medicina tradizionale delle popolazioni indigene. Solo per alcune di queste piante officinali sono stati condotti degli studi al fine di dimostrarne l¿efficacia: Allium cepa L.; Coccinia indica Wight & Arn. (Coccinia grandis (L.) Voigt); Gymnema sylvestre (Retz.) R.Br. ex Sm.; Momordica charantia L.; Ocimum sanctum L.; Panax ginseng C.A. May; Sarcopoterium spinosum (L.) Spach. Il nostro interesse è rivolto all¿ultima specie indicata.
Trattasi di un arbusto perenne , compatto e dalla conformazione di piccolo cespuglio molto ramificato e spinoso, attorcigliato con aspetto frutescente. Nella pianta sono presenti: tannini catechici ed allagici; Eptaidrossiflavani polimerizzati; Glicosidi triterpenici . Tali studi non hanno però tenuto conto della matrice vegetale come fornitrice dei principi attivi: in particolare delle differenze possibili tra areali diversi di raccolta e conseguentemente, di differenze nel contenuto quali-quantitativo dei principi attivi, le metodiche di estrazione e preparazione dei prodotti.Dal punto di vista si clinico dovranno esaminare gli effetti degli estratti della pianta verificandone gli effetti sul sistema endocrinologico e su organi bersaglio specifici della patologia, come l¿apparato visivo dei pazienti.