Caratterizzazione fitochimica di specie e cultivars del genere Sarcopoterium e loro prospettive nella terapia diabetica.

Anno
2021
Proponente Sebastiano Foddai - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS1_4
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Daniela De Vita Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Mauro Serafini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Lamberto Tomassini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Chiara Toniolo Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Claudio Frezza assegnista Dipartimento di Biologia Ambientale Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il diabete mellito è una patologia cronica dovuta ad una condizione persistente di iperglicemia nel sangue. Con il termine diabete mellito si indicano una serie di alterazioni metaboliche di varia natura che hanno come conseguenza l¿iperglicemia cronica.Per il trattamento del diabete mellito in fitoterapia sono utilizzate erbe e piante officinali ad azione ipoglicemizzante.
Il diabete mellito di tipo II necessita di un trattamento farmacologico tradizionale, ma questo trattamento può essere integrato con prodotti fitoterapici attivi sul metabolismo glucidico al fine di ottenere un migliore controllo della patologia.
Le piante officinali con un¿azione ipoglicemizzante sono numerose (circa 1200) e vengono spesso utilizzate nella medicina tradizionale delle popolazioni indigene. Solo per alcune di queste piante officinali sono stati condotti degli studi al fine di dimostrarne l¿efficacia: Allium cepa L.; Coccinia indica Wight & Arn. (Coccinia grandis (L.) Voigt); Gymnema sylvestre (Retz.) R.Br. ex Sm.; Momordica charantia L.; Ocimum sanctum L.; Panax ginseng C.A. May; Sarcopoterium spinosum (L.) Spach. Il nostro interesse è rivolto all¿ultima specie indicata.
Trattasi di un arbusto perenne , compatto e dalla conformazione di piccolo cespuglio molto ramificato e spinoso, attorcigliato con aspetto frutescente. Nella pianta sono presenti: tannini catechici ed allagici; Eptaidrossiflavani polimerizzati; Glicosidi triterpenici . Tali studi non hanno però tenuto conto della matrice vegetale come fornitrice dei principi attivi: in particolare delle differenze possibili tra areali diversi di raccolta e conseguentemente, di differenze nel contenuto quali-quantitativo dei principi attivi, le metodiche di estrazione e preparazione dei prodotti.Dal punto di vista si clinico dovranno esaminare gli effetti degli estratti della pianta verificandone gli effetti sul sistema endocrinologico e su organi bersaglio specifici della patologia, come l¿apparato visivo dei pazienti.

ERC
PE5_11, LS2_10, PE5_17
Keywords:
FITOCHIMICA, DIABETE, BIOCHIMICA, CROMATOGRAFIA

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