Il futuro dei centri storici. Digitalizzazione e strategia conservativa
Resoconto della ricerca condotta per la creazione della scheca 'Centro Storico' nella Carta del Rischio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Resoconto della ricerca condotta per la creazione della scheca 'Centro Storico' nella Carta del Rischio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Il contributo esplicita alcune considerazioni in merito al rapporto fra la modalità di lavoro ‘tradizionale’ di programmazione degli interventi di restauro nei centri storici e l’impiego del sistema Carta del Rischio. L’occasione è stata offerta dallo studio condotto per orientare la proposta di restauro urbano del centro storico di Calcata nel viterbese.
Il contributo descrive il lavoro svolto per la validazione della scheda Unità Urbana per la Carta del Rischio del Ministero per i Beni e la Attività culturali e per il Turismo. L’illustrazione sintetica dello scenario offerto dei centri storici di Cittaducale e Genazzano, due comuni medio-piccoli dell’Appennino rispettivamente disposti a nord-est e a sud-est del Lazio, aiuta a chiarire le modalità d’interconnessione fra contenuti culturali e ‘forme’ digitali necessarie alla definizione di strumenti utili alla conservazione dei centri storici.
The implementation of the Risk Map of the Italian Ministry of Cultural Goods and Activities elaborated by a group of researchers from Sapienza University with experts of the Superior Institute of Conservation and Restoration and of the Central Institute for Catalogue and Documentation has
been dedicated to the description of the features and the vulnerability of the historical centres. The work developed within the Sismi Project concerned the validation of the Urban Units model through its application to two different historical settlements. The former, Cittaducale (Rieti), is
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