abusivismo

Roma: rigenerare i territori dell’abusivismo. Tra innovazione procedurale e flessibilità operativa

Esito delle patologie insediative, degli squilibri socio-economici e delle fragilità ecologico-ambientali degli ultimi decenni, la città contemporanea, tradizionalmente intesa come luogo della densità, della complessità fisica, funzionale e sociale, dell’eredità culturale, è divenuta spazio delle diseguaglianze, della frammentazione, dell’emarginazione, dell’insicurezza.

Roma. I Piani per il recupero urbanistico: la città spontanea e abusiva

Nel nostro paese nonostante le dimensioni macroscopiche raggiunte dal fenomeno dell’illegalità edilizia e il ruolo fondamentale che esso dovrebbe ricoprire nel dibattito disciplinare, una riflessione sistematica sui contenuti e sull’efficacia delle disposizioni normative adottate e sulle modalità con le quali si possa incidere sulla riorganizzazione, sulla forma e sulla qualità paesaggistico-ambientale di questi insediamenti, risulta una tematica poco affrontata.

Roma al mare. Cinque paesaggi nella Coda della Cometa

Il testo interpreta la struttura paesaggistica del territorio ostiense compreso fra Roma e il mare, sondando i processi formativi che hanno condotto all'attuale condizione sospesa fra grande infrastrutturazione, agricoltura in crisi, abusivismo, archeologia. La Coda della Cometa, così Gustavo Giovannoni aveva denominato lo sviluppo lineare dell'Urbe lungo il corso del Tevere, rappresenta un ambito metropolitano di grande interesse e potenzialità per l'individuazione di nuovi cicli di vita di un territorio in crisi.

Da Tor Bella Monaca ai Castelli Romani. Assetto e processi formativi del territorio

Il testo ricostruisce la storia delle aree abusive di Roma est extra GRA comprese fra Tor Bella Monaca e i Castelli Romani. Un ambito metropolitano la cui estensione è cresciuta esponenzialmente in un arco temporale compreso fra i primi anni del Secondo dopoguerra e oggi, e i cui caratteri ibridi, fra urbano e rurale, pongono interrogativi sulla natura spaziale, la lettura dei modelli insediativi, le invarianti, la storia e le prospettive future.

Introduzione. Roma est extra Gra. Verso un nuovo paesaggio urbano

Fra i primi anni del dopoguerra e la fine degli anni ’80 del ’900 Roma ha subito una profonda trasformazione, ampliando la propria superficie edificata in misura e rapidità esponenziali. Lontano dal centro della città e dal controllo pubblico, decine di nuovi quartieri hanno occupato la corona periurbana appoggiandosi alle vie consolari e erodendo aree agricole e pascoli.

Roma Est extra GRA. Studi e prospettive della campagna urbana fra agricoltura e città

La crisi economica globale pone profondi dubbi sulle modalità di intervento nei territori periurbani in un momento storico nel quale l’Amministrazione pubblica non appare più in grado di occupare posizioni trainanti nella politica urbana. Di difficile praticabilità appaiono le strategie di densificazione, diversificazione funzionale e rinnovamento impostate sul progetto urbano tradizionale.

Orizzonti di metodo per la rigenerazione urbana, alla ricerca di nuovi cicli di vita

Il testo fa il punto sulle metodologie di mappatura, analisi del territorio e strategie di rigenerazione urbana messe a punto durante i tre anni di ricerca nazionale Prin dal titolo Re-cycle Italy su nuovi cicli di vita dei territori urbani e periurbani. L'analisi mette in luce i temi legati al riciclo dei drosscape e delle aree agricole in abbandono nello spazio urbano cercando di individuare i tratti salienti di un approccio innovativo di intervento sulla città.

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