ambiente

Tra ambiente e territorio. Un focus sulla smart city

Il presente contributo analizza criticità e potenzialità della smart city, intesa sia categoria concettuale nuova, sia come fenomeno in crescente espansione. Lo spazio urbano smart è viene declinato come ‘intelligente’, ma non esiste, ad oggi, una definizione univoca di cosa si intenda con i termini ‘smart’ e ‘smartness’. Essi, infatti, nelle loro accezioni assumono sfumature differenti a seconda degli aspetti su cui si pone l’accento e degli ambiti di studio che li esaminano. Chi sono gli attori coinvolti all’interno delle dinamiche processuali riguardanti la città intelligente?

Il principio di non-regressione come nuova frontiera del diritto dell'ambiente. Profili e problemi

Il presente contributo rappresenta il resoconto critico di una relazione di Massimo Monteduro avente ad oggetto il principio di non-regressione. Tale principio si inserisce nell'ambito dei c.d. principi eco-giuridici, ossia quei principi che nascono dal dialogo tra diritto e scienza naturali, allo scopo di tradurre le acquisizione ottenute in campo scientifico in regole giuridiche. L'emersione di tale principio, la natura, la definizione sono oggetto di un vivace confronto, in sede dottrinale, giurisprudenziale e legislativa.

Le costanti culturali della presenza di Carl Schmitt in Italia.Note sulle ragioni di una intervista

Durante gli anni Settanta, proprio all’inizio della fase che
portò nel 1993 alla “crisi di regime” della prima fase della storia costituzionale repubblicana, si era prodotta la Schmitt renaissance in Italia che aveva oltrepassato, sia i confini giuridici sia quelli accademici e si era mescolata con il dibattito sulla ingovernabilità delle democrazie occidentali, partendo dalla riflessione sul caso weimariano

Attività agricola e tutela della biodiversità

Il lavoro si prefigge di esaminare la principale normativa internazionale (rappresentata da trattati internazionali), unionale (sotto forma di direttive e regolamenti con finalità prettamente ambientale, ovvero rientranti all'interno della PAC - Politica agricola comune) e nazionale relativa alla tutela della biodiversità; di verificare se e in quale misura lo svolgimento di attività produttiva agricola può incidere - positivamente o negativamente - sulla biodiversità e accertare se la normativa multilivello sul punto possa dirsi adeguata o meno al perseguimento dello scopo.

L’esperienza complessa dei corpi tra mente e ambiente. Architettura abito del corpo

Considerando i valori dell'architettura, l'attenzione è posta sul concetto di "corpo" e sulle interazioni che esso intrattiene con l'ambiente circostante per comprenderlo meglio e migliorare l'esperienza del vissuto. Il corpo infatti, non è mai autonomo, ma è un'entità complessa e connessa con l'ambiente, che contribuisce a determinare il "fatto estetico".

Appunto per l’audizione presso la Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica del 16 gennaio 2020. Modifica articolo 9 della Costituzione

SOMMARIO: 1. Premessa: una riforma nel segno dell’attuazione costituzionale. – 2. Qual è il grado di innovazione delle nuove disposizioni? – 3. Alla ricerca di un nuovo modello di sviluppo. – 4. Drittwirkung ambientale? – 5. L’ambiente come limite allo sviluppo economico. – 6. L’ambiente nel bilanciamento costituzionale. – 7. Modificare i testi per conseguire i risultati.

Gestire la paura. Nuovi valori nel tempo del Coronavirus

Per garantire uno spazio di salvaguardia alla vita della biosfera intera, per esercitare, con consapevole responsabilità, scelte che vadano a vantaggio dell’integrità futura e globale, per riaccendere le luci di una razionale e consapevole moralità a tutto vantaggio di un produttivo controllo dei rischi aperti dal nostro (spesso disastroso) agire (o piuttosto agitarsi?) si può e anzi si deve imparare, nuovamente, ad aver paura.

Prove di eco-riuso

Il Saggio esamina le opportunità di intervento, all'interno dei paesaggi ex-estrattivi del Parco dell'Appia Antica, sostenendo la modalità d'intervento "per sistemi" utile a creare, non solo scenari di omogeneità e coerenza organizzativa e funzionale, tra i molteplici siti ex-caveali, ma anche collegamenti fisici, sinergie funzionali, itinerari di visita. Tema dominante della trattazione, è la nozione di "eco-museo"

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