Boccaccio

Potere della parola, parola del potere: un attraversamento del "Decameron"

Utilizzando un concetto foucaultiano di potere, il saggio illustra le differenti modalità con cui prendono parola l'"auctor", i personaggi della brigata e i narratori delle novelle all'interno della raccolta boccacciana, sullo sfondo dello sforzo comune di ricostruzione e fondazione della civiltà distrutta dalla peste. La finalità è quella di illustrare le diverse forme della "potestas" autoriale

Note sul trattamento editoriale di due tipologie di rime imperfette osservate nelle ottave del Filostrato e del Teseida

L'indagine prende in esame il trattamento editoriale di due tipologie di rime non perfette presenti nel Filostrato e nel Teseida – tralasciando di includere nel ragionamento il Ninfale fiesolano, che appartiene a un periodo cronologicamente più avanzato e riflette una maturità di- versa – osservate rispettivamente nelle diverse edizioni critiche. Il tentativo è quello di problematizzare il quadro delle conoscenze intorno alla sensibilità metrica di Boccaccio, osservando come nel tempo è stata valutata l’ammissibilità di questo istituto all’interno dei suoi due primi poemi in ottava.

Sul trattamento editoriale di due tipologie di rime imperfette nei testi in ottava rima di Boccaccio

Il contributo prende in esame il trattamento editoriale di due tipologie di rime non perfette nel Filostrato, nel Teseida e nel più tardo Ninfale fiesolano, osservandole rispettivamente nelle diverse edizioni critiche. Il tentativo è problematizzare il quadro delle conoscenze intorno alla sensibilità metrica di Boccaccio, osservando come nel tempo è stata valutata l’ammissibilità di questo istituto all’interno dei suoi poemi in ottava.

Poesia e immagine: storia di un’idea da Boezio a Boccaccio, i

L’articolo ricostruisce il percorso che conduce l’opposizione platonica tra poesia
come imitazione e immagine del mondo e poesia della verità al Medioevo, fornendo una
nuova analisi di questo tema nella Consolatio Philosophie di Boezio. Ci si sofferma inoltre sullo
statuto epistemologico dell’immagine nella cultura medioevale, sull’immagine della verità
eterna nel Paradiso di Dante, su quella della evanescenza del mondo in Petrarca e sulla rivoluzionaria
concezione del rapporto tra ymagines e res in Boccaccio.

Le poète chassé de la ville: un thème platonicien chez Pétrarque et Boccace

The Platonic Legacy about Poetry is transmitted

to the Middle Ages by Boethius : at the beginning of

the Consolatio, Philosophy pushes away the poetic

Muses, too close to passions, according to Plato’s prescription

in Rep. 398 A : the poet « able to imitate every

aspect of life » is dangerous for the City and must be kept

out of the community. On the one hand Poetry is close to

the Revealed Truth ; on the other hand it is close to passions,

according to the « melancolic» pattern of Aristotle,

«E quinci cantando processe a questi versi».Il registro lirico nei discorsi amorosi dei racconti in versi di Boccaccio

L'indagine prende in considerazione i discorsi amorosi pronunciati dai protagonisti di alcuni poemetti in versi di Boccaccio. La specificità stilistica che questi mantengono all’interno del tessuto linguistico delle diverse narrazioni porta a pensare che costituiscano un punto di osservazione valido per esplorare le modalità con cui Boccaccio, fuori da un contesto lirico in senso stretto, gestisce il repertorio di motivi e forme codificato dalla tradizione poetica duecentesca.

Lo Stilnovo nel Trecento

Nel Trecento la produttività del campionario tematico e stilistico dello Stilnovo si esaurisce unicamente entro i confini della lirica? Per tentare di avanzare una pur provvisoria risposta a un quesito come questo è sembrato opportuno allargare la prospettiva d’indagine, in modo da offrire, attraverso la discussione di alcuni esempi, uno specimen che illustri quanto i motivi e le forme di questa tradizione nutrano e ispirino anche opere riconducibili ad altri generi, seguendo a volte schemi insoliti o ricorrendo in contesti meno prevedibili.

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