critica letteraria

Réouverture de la fenêtre. Pour une critique pluraliste

Cette réflexion sur le champ de mes propres recherches, présentée au Collège de France, revient sur la conception de la frontière comme un seuil ouvert, un lieu de passage et de transition : que ce soit au niveau des thématiques abordées, ou en ce qui concerne les approches théoriques du domaine littéraire, constamment croisées dans mes travaux en vue d’un décloisonnement critique et disciplinaire. Cette postface à mon ouvrage intitulé La Fenêtre.

L'orizzonte della critica militante

Il saggio prende in esame la situazione storica e attuale della critica militante in Italia, in relazione alla critica accademica e alla luce dei contributi teorici di Walter Benjamin, Luciano Anceschi, Guido Guglielmi. Il contributo registra aspetti della attuale crisi della critica militante e ipotizza possibilità di risposta e saldi nodi teorici su cui fondare il lavoro critico e il giudizio estetico-letterario.

L'immagine riflessa delle strutture letterarie

Il contributo attraversa in modo intenzionalmente parziale, obliquo e non panoramico, la poesia italiana dagli anni Settanta ad oggi, privilegiando questioni ancora aperte, esperienze a rischio di essere dimenticate o interpretate limitativamente, e nessi tra autori non più o non ancora valorizzati. Gli intenti del saggio non sono storiografici né esaustivi, piuttosto ambiscono a riaprire alcuni punti di discussione e sono perciò criticamente focalizzati su questioni tematiche e stilistiche puntuali.

«Riveritissima mia signora donna Eleonora». Metastasio critico letterario nel carteggio con Eleonora de Fonseca Pimentel

Il carteggio tra Metastasio e Eleonora Fonseca Pimentel stabilisce un dialogo a distanza di contenuto poetico tra l'anziano poeta chiuso nella Vienna imperiale e la giovane poetessa che sarebbe stata giustiziata qualche anno dopo vittima della repressione della Repubblica napoletana del 1799.
La poesia diventa il punto di incontro di due mondi profondamente distanzi che si incontrano sull'importanza che l'età contemporanea riconosceva alla comunicazione in versi

Percorsi di teoria e comparatistica letteraria

La tradizionale trattazione cronologica tipica dei manuali è stata superata in questo volume da un'esposizione per percorsi dedicati alle competenze fondamentali e irrinunciabili dello studio della letteratura e al contempo attenti ai cambiamenti in atto nel sistema della cultura contemporanea nonché al ruolo che l’esperienza letteraria svolge in un contesto transnazionale e di costitutiva transmedialità.

Cronotopia di un campo disciplinare complesso

In questo capitolo:
• tratteremo di due delle coordinate principali della lettera- tura comparata come disciplina che ha al suo centro l’inte- resse per il fatto differenziale
• vedremo le sue origini europee in forma storiografica tra Settecento e Ottocento
• accenneremo alla trasformazione da una impostazione eu- rocentrica a una vocazione policentrica e mondiale
• valorizzeremo l’aspetto teorico e metodologico del suo svi- luppo novecentesco
• promuoveremo un’idea complessa e dinamica della lette- ratura oggetto di interesse della comparatistica

Il testo letterario

Come si legge e si interpreta un testo letterario? Quali metodi sono oggi impiegati per studiarne la genesi, la struttura e la lingua, le forme e le prospettive storico-culturali? Grazie ai contributi di un gruppo nutrito di storici della letteratura e della lingua, di filologi e comparatisti, provenienti da atenei italiani, europei, nordamericani, il volume propone un ventaglio di risposte, non seguendo il filo di esposizioni teoriche, ma piuttosto offrendo una serie di analisi puntuali condotte su singole opere, da intendere come concrete applicazioni di metodo.

Intersezionalità e critica letteraria: questioni di metodo

L’intersezionalità costituisce uno dei contributi più significativi dal punto di vista politico, teorico e metodologico offerto dalle femministe “non bianche” e di terza ondata per lo sviluppo di un approccio, utilizzabile in diversi ambiti disciplinari e campi del sapere, che si interroghi sulla disomogeneità dei soggetti culturali, sociali e politici, sui diversi livelli di oppressione che le singole donne e i diversi gruppi di donne subiscono, e sulla necessità di considerare l’interazione delle diverse oppressioni.

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