danza

Comunicare i patrimoni

Una riflessione sulla virtualizzazione nell'epoca dei media digitali, sulle conseguenze estetiche, e sul senso che assumono i patrimoni delle arti; una ricognizione sullo stato attuale del digital heritage nel campo della danza: le basi per un progetto di museo virtuale.

Dalle vesti coloniali alle penne azteche. Il recupero del retaggio preispanico in una danza cerimoniale nahua della Sierra di Puebla

Il saggio analizza le dinamiche messe in atto, negli ultimi decenni, da diversi attori sociali per recuperare, valorizzare e promuovere, anche a fini turistici, il patrimonio culturale nahua, in particolare la danza dei voladores.

Motion Capture, De-Sampling Bodies

Il motion capture, come tecnica di cattura e analisi del movimento, ha ridefinito i concetti di testimonianza e documento essendo principalmente uno strumento di misura e più specificamente di “sampling” in ambito performativo. Il campionamento inteso come “scansione” digitale implica una scelta, quindi necessariamente una perdita. Cosa si ottiene e cosa si perde in questo processo di digitalizzazione delimita il perimetro entro il quale il movimento è registrato e manipolato.

«Come se il robot fosse un danzatore». Movimento e ricerca tecnologica in HABITdata e HU_robot di Ariella Vidach/AiEP

Ambulo, ergo sum, scriveva Pierre Gassendi in contrapposizione alla più nota inferenza cogito, ergo sum del contemporaneo René Descartes, includendo la dimensione del corpo nel portato ontologico ; Mejerchol’d concepiva il movimento come fase principale della realizzazione scenica del pensiero, «come un gradino impossibile da saltare» .

Sovrapporre suoni sovrapporre culture. La costruzione di un'identità nahua attraverso la musica e la danza

E' uno studio sulle danze rituali degli indigeni nahua della Sierra Norte di Puebla (Messico). Questo mondo di suoni costruito secondo un processo di "logiche meticce" in cui gli elementi coreutico musicali preispanici e spagnoli si sovrappongono tra loro senza creare confini netti permette di analizzare il processo attraverso il quale la comunità nahua afferma e difende la propria identità.

L’Isola disabitata di Metastasio ripresa per Maria Carolina (Bologna 1768). Storia di un ripopolamento, fra canto e danza

Il contributo analizza le modifiche effettuate sul testo metastasiano de L'isola disabitata per adeguarlo a circostanze rappresentative diverse. Il particolare è discusso il progressivo incremento della dimensione coreutica, che va di pari passo col rinnovo della drammaturgia musicale attorno agli anni Sessanta del Settecento.

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