diritto alla vita

La responsabilità nell’esercizio delle funzioni di pubblica sicurezza nel “sistema di Strasburgo”. Diritto alla vita e divieto di tortura

Lo studio colloca la riflessione sulla responsabilità delle forze di polizia nell’esercizio delle loro funzioni nell'ambito del sistema di tutela dei diritti configurato dalla Cedu, nell'interpretazione che ne dà la Corte di Strasburgo. L'obiettivo è quello di analizzare le ipotesi in cui il contatto tra le azioni od omissioni dei soggetti preposti all’amministrazione di pubblica sicurezza e le sfere giuridiche soggettive tutelate a livello sovranazionale determini una responsabilità degli Stati per violazione di diritti fondamentali.

Il diritto di morire come diritto umano? Brevi riflessioni sul potere di individuazione del best interest, sull’aiuto alla dignità di chi ha deciso di uccidersi e sulle discriminazioni nell’ottenere la morte

Lo scritto muove dalla considerazione di alcuni casi – quelli di Alfie Evans, di Charlie Gard, di Isaiah Haastrup e di Fabiano Antoniani (c.d. DJ Fabo) - tutti concernenti problematiche di fine vita, per riflettere sulle relative decisioni giurisprudenziali alla luce dei principi costituzionali.

Riflessioni a margine delle raccomandazioni SIAARTI per l’emergenza Covid-19, fra triage, possibili discriminazioni e vecchie DAT: verso una rinnovata sensibilità per il diritto alla vita?

L’articolo analizza le Raccomandazioni SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva) per l’emergenza Covid-19 - che hanno individuato alcuni criteri per l’assegnazione delle risorse mediche insufficienti a fronte dell’afflusso di massa dei pazienti - alla luce dei principi costituzionali e dei quattro classici principi di bioetica: beneficenza, non maleficenza, rispetto dell’autonomia e giustizia.

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