etica

Filosofia morale. Fondamenti, metodi, sfide pratiche

Il volume mira a offrire gli strumenti per il pensiero filosofico morale, secondo una partizione ormai consolidata: i fondamenti del discorso morale, i tipi principali di teorie normative e le sfide pratiche. Il suo percorso attraversa i testi e gli autori classici nel quadro di un accesso ordinato ai problemi principali della disciplina, presentando le questioni dal punto di vista delle tre principali tradizioni normative presenti nella filosofia contemporanea, quella deontologica, quella consequenzialista e quella delle virtù. Donatelli è autore del Capitolo 2.

Cura e differenza. Ripensare l'etica

L’etica della cura è riconosciuta come uno dei più interessanti contributi del pensiero femminista alla riflessione morale, ed anche come un interessante paradigma morale in sé: la diversa visione della morale che questo approccio offre ha avuto infatti un impatto importante sulla riflessione filosofica sulla morale, come anche sulla vita quotidiana di molte persone, poiché ha permesso di riguadagnare o illuminare il valore – morale appunto – di una serie di pratiche, atteggiamenti e gesti diffusi; ha permesso, cioè, di portare a visibilità e di dare un significato a una serie di tratti del

L'occasione di non perdere un'opportunità. L'intelligenza artificiale al servizio dell'uomo ed il controllo etico dell'algoritmo

Stiamo vivendo un cambiamento epocale. La vitalità, i valori e lo spirito sono quelli di sempre, ma l’evoluzione tecnologica sta andando velocemente oltre gli schemi sino ad oggi conosciuti, e noi ci sentiamo un po’ disallineati rispetto al mondo che gira sempre più veloce, con sistemi massivi che non riusciamo a governare appieno.

Gavrila, M., "Il destino di Narciso. I giornalisti e i loro reati fuori e dentro le rappresentazioni mediali", in Tenore V. (a cura di), Il giornalista e le sue quattro responsabilità, Giuffrè editore, Milano (2018), ISBN 978-88-14-22348-8.

SOMMARIO:

Il diritto al brutto di Lina Bo Bardi e la bellezza dell'architettura popolare

È Lina Bo Bardi a scrivere negli anni Sessanta sul “diritto al brutto”, dopo essere stata a Salvador de Bahia e aver scoperto la bellezza dell’arte popolare del Nordest del Brasile. Aldilà delle implicazioni ideologiche – il “diritto al brutto” era stato teorizzato come reazione all’imperialismo culturale europeo e in contrasto all’idea borghese e bigotta della bellezza –, l’importanza della posizione di Lina risiede nell’aver assunto la sapienza artigianale delle tradizioni popolari come forma superiore di sintesi artistica, all’interno di un codice espressivo libero, ma dotato di senso.

Presentazione

Et è una collana editoriale che presenta i risultati delle ricerche del Dottorato Paesaggio e Ambiente (PeA) del Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza, Università di Roma. Il progetto editoriale nasce quindi con l’intento di presentare gli studi e le riflessioni che si svolgono durante il percorso formativo e di costruire uno spazio di condivisione delle esperienze. Si tratta di una opportunità che il collegio dei docenti ha voluto creare per raccogliere e rendere visibile quella produzione di studi in progress che compongono la cosiddetta “letteratura grigia“.

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