etimologia

From Experiential Contact to Abstract Thought. Reflections on Some Hittite Outcomes of IE *steh2- ‘to stand’ and *men- ‘to think’

Il contributo intende analizzare tutti i possibili continuatori ittiti della radice indoeuropea *steh2- 'stare', sia alla luce delle riflessioni belardiane del 1976, sia traendo spunto dalle osservazioni di H. Eichner (1988), O. Carruba (1986), A. Archi (1995) e R. Francia (2010), riflessioni che offrono il presupposto per tentare di offrire una nuova interpretazione etimologica del verbo ittito istanh- 'gustare, assaporare cibi', che viene dunque interpretato semanticamente alla luce di alcune teorie tratte dalla linguistica cognitiva (cfr.

Il contributo del progetto "Etimologie del romanesco contemporaneo" alla risoluzione di cruces italo-romanze

L'articolo informa sullo stato dei lavori del progetto ERC, il cui scopo è sottoporre a trattamento etimologico sistematico il lessico oggi in uso nel dialetto di Roma. In particolare verranno discusse origine e storia – notoriamente complesse – di lemmi come sgommarello, cacchio, inguacchio, jella e intruglio; voci, cioè, di origine dialettale che, spesso per mediazione del romanesco, si sono poi diffuse anche nella lingua comune.

Vocabolario del romanesco contemporaneo. Lettera B

Il volume presenta la lettera B del Vocabolario del romanesco contemporaneo (VRC), a due anni di distanza dalla I (e J). Come si legge nel saggio introduttivo alla lettera precedente, l’opera è basata su rigorosi presupposti scientifici tanto nella selezione delle voci quanto nella sezione etimologica, curata da Vincenzo Faraoni e Michele Loporcaro, che in questo caso ha un’estensione particolarmente ampia.

Introduzione

Si presentano le caratteristiche del volume, il primo interamente dedicato all'etimologia e alla lessicologia romanesche, si dà conto dei contenuti dei saggi e si ricorda il maestro Max Pfister.

«’E parole de Roma». Studi di etimologia e lessicologia romanesche

l volume, diviso in due parti e articolato in 17 capitoli, è il primo interamente dedicato al lessico del dialetto di Roma e a problemi di etimologia romanesca, affrontati a seconda dell’argomento da prospettive e con metodi diversi. Nella maggior parte dei contributi si discutono singoli lessemi o espressioni; in altri si muove invece da testi antichi, meno antichi, o recenti. Altri ancora si esercitano su questioni generali quali l’ambito operativo dell’etimologia capitolina o la patente di «romaneschità» attribuita a questa o quella parola da scriventi del passato.

Appunti su un fenomeno di interferenza nell’area ladina sellana

Il saggio riprende l'etimologia di un termine fassano antico, agiók, da Belardi giustamente riferito al pomerium romano e ricondotto ad agiós "santo". Nel contributo si offre la spiegazione della velare finale, che allo stesso Belardi appariva difficile da giustificare, offrendo un'ipotesi che conferma il quadro storico-culturale intuito dal grande Maestro.

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