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Asja di IVan Turgenev: la folle, l'eroina, l'ucccellino

Iniziato a scrivere nel 1857, Asja viene pubblicato sulla rivista "Sovremennik" nel 1959. Il racconto rappresenta un nodo importante nell'opera di Ivan Turgenev e contiene alcuni degli elementi più salienti che cartterizzano la sua scrittura: la natura onnipresente come sfondo dell'azione, l'amore possibile che però non trova la sua realizzazione e, soprattutto, quella figura feminile dotata, al tempo stesso, di semplicità e mistero e che ha da sempre ottenuto molta attenzione della critica.

Asja

Iniziato a scrivere nel 1857, durante un soggiorno tedesco, Asja viene pubblicato sulla rivista "Sovremennik" nel 1858. La storia narra le vicende di Asja, una giovane in vacanza in GErmania. Per caso, durante una festa in paese, la ragazza conosce N.N, un giovane uomo recatosi all'estero per "vedere il mondo". Il protagonista instaurerà una profonda amicizia con Gagin, il fratello di lei. Ma la dichiarazione d'amore di Asja, improvvisa e audace, comprometterà ogni rapporto.

Quando la socialdemocrazia tedesca tradì se stessa. Bad Godesberg e il ripudio della democrazia economica

Nel 2019 ricorrono due importanti anniversari tondi che i tedeschi stanno celebrando con una certa enfasi: cento anni fa veniva promulgata la Costituzione di Weimar, la prima in Europa a parlare di diritti sociali e di democrazia economica, mentre settant’anni fa vedeva la luce la Costituzione di Bonn, l’unica nata dalla sconfitta del fascismo a non menzionare i diritti sociali e la democrazia economica. Un altro anniversario tondo è stato invece tenuto un poco in sordina.

Democrazia e mercato ai tempi del coronavirus. La Corte di Karlsruhe e la difesa a senso unico dell’ortodossia neoliberale

Democracy and market order in times of coronavirus. The Court of Karlsruhe and the one-sided defence of neoliberalism – The German constitutional court condemned the current Quantitative easing programme of the European central bank for being possibly disproportionate in its economic policy effects, and above all for violating the prohibition of any kind of credit facility in favour of Member States. The Court’s declared aim is to protect the democratic prerogatives of the German people, but its real intention is to preserve and develop the neoliberal inspiration of the European Union.

Khule Wampe. Di chi è il mondo?

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Pola Negri. Con Lubitsch da Berlino a Hollywood

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Letteratura e teatro. Germania e Italia nel dialogo con Shakespeare, dal secondo Settecento alla prima metà del XIX secolo

Nella Germania di Lessing e Herder, di Schiller e Schlegel, la riscoperta della
drammaturgia shakespeariana diventa motore e banco di prova di un rinnovamento globale
del teatro, del modo di concepire i suoi scopi e la sua funzione. In Italia il processo di
assimilazione dell’opera di Shakespeare sarà invece assai più lento e parziale, in un contesto
culturale “viziato”, ancora al volgere della prima metà dell’Ottocento, dal retaggio del gusto
classicista. A rivalutare e diffondere la conoscenza di Shakespeare saranno, da noi, non tanto i

Wedekind e la recitazione

Promotore del teatro moderno, Frank Wedekind (1864-1918) è indiscutibilmente uno dei maggiori drammaturghi tedeschi. Nella Germania fra ottocento e novecento - dominata dall’estetica naturalistica - la novità della sua scrittura proto-avanguardista, la struttura antinomica dei suoi drammi, la scabrosità dei temi trattati (in primis la libertà, anche sessuale), ne fecero un personaggio ‘scandaloso’. Le sue opere incapparono spesso nelle maglie della censura e con difficoltà s’imposero nel circuito teatrale coevo. Tutte cose, queste, note ai più.

Da Schröder a Gotter. Riflessioni sulla pratica del teatro tedesco al tempo dello Sturm und Drang

Fra il 1777 e il 1778, Friedrich Ludwig Schröder si avvia a concludere la prima fase della direzione del Teatro d’Amburgo, assunta nel 1771 alla morte del patrigno,Konrad Ackermann. In questo lasso di tempo, l’attore intensifica la propria corrispondenza con lo scrittore di Gotha Friedrich Gotter, che in qualità di drammaturgo si poneva quale difensore e rappresentante del gusto francese, verso il cui superamento,invece, Schröder era impegnato.

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