immigrati

Il rammarico e la nostalgia degli immigrati romeni: un’indagine condotta a Roma e Terracina

Vari studi hanno sottolineato come gli immigrati e i rifugiati sperimentino elevati livelli di stress. Costoro si trovano a dover affrontare molte sfide, come cercare un’occupazione e un alloggio, adattarsi a una nuova cultura e costruire una nuova rete sociale, spesso in un contesto non privo di pregiudizi e discriminazioni. Tutti portano con sé la speranza di migliorare la propria vita e quella dei loro familiari, ma purtroppo molti non riescono a realizzare questo desiderio.

Il difficile percorso degli immigrati nella scuola italiana. Riflettere sull'inclusione secondo i risultati di PISA

Il numero degli studenti stranieri è cresciuto costantemente negli ultimi 20 anni, ma si sta stabilizzando poco sopra quota 800.000, circa il 10% della popolazione scolastica, anche per effetto della parallela diminuzione degli studenti nativi. Bisogna però ricordare che oltre la metà (61%) degli studenti stranieri è nata in Italia, ed è quindi di seconda generazione. ISTAT e MIUR stanno accompagnando il fenomeno con un aggiornamento costante dei dati, ma è possibile considerare anche un altro punto di vista, quello dell’OCSE e dell’indagine PISA.

Verso un riconoscimento della cittadinanza femminile migrante. La partecipazione delle donne immigrate ai movimenti sociali per il diritto alla casa

In questo capitolo, la città si caratterizza come orizzonte privilegiato per lo studio
dei movimenti sociali e dei conflitti contemporanei: essi, nelle ultime due decadi,
hanno allargato il loro raggio d’azione, adottando una prospettiva sempre più globale.
Pur essendo stati realizzati molti studi sui diversi movimenti, transnazionali
e nazionali, la partecipazione delle donne migranti ai movimenti sociali autoctoni
rimane un campo ancora poco studiato. Tale issue rappresenta un’emblematica

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma