Ricerc@Sapienza

Il volume raccoglie contributi il cui filo conduttore è la modellazione 3D e il BIM, con una divisione in tre sezioni: Il BIM per l'industria delle costruzioni; il BIM per la valorizzazione e gestione del patrimonio esistente; il 3D Modeling. Ogni sezione presenta le più recenti ricerche, progetti, realizzazioni, costituendo un punto di osservazione privilegiato sullo stato dell'arte del settore inn ambito italiano ed internazionale.

La Tecnologia dell’Architettura ha sempre proposto un corretto approccio alla pro- gettazione, considerata “centrale” all’interno del processo edilizio, individuando, per gestirne la complessità, adeguati strumenti ancor più validi oggi a fronte di una nuova domanda sociale e del passaggio del comparto edilizio a Industria 4.0.
Questo viene compromesso dai tagli al welfare e all’Università: non bastano lauree professionalizzanti e Dottorati industriali.

Il capitolo ha lo scopo di delineare in modo sintetico cosa s'intende per "logistica 4.0" e quali implicazioni in termini di gwestione della logistica e dell'intera supply chain ne derivino. Il contributo è organizzato come segue: si descrive innanzitutto l'evoluzione della logistica; poi si presenta un modello di lettura della logistica in un contesto di industria 4.0 e si evidenziano potenzialità e criticità della logistica nell'era 4.0; infine, vengono presentati alcuni casi ed esempi d'esperienza d'impresa.

La forte dinamicità nella direzione della trasformazione digitale dei processi produttivi - nell'ambito della cosiddetta quarta rivoluzione industriale o Industria 4.0 - ha impatto anche sulla logistica. In particolare interessanti risvolti si hanno nell'implementazione delle logiche 4.0 lungo l'intrra filiera produttiva in ottica di supply chain management.

A cavallo tra il XVIII° e il XIX° secolo, la prima rivoluzione industriale fu caratterizzata dall’introduzione di impianti di produzione azionati dall’acqua e dal vapore; la seconda rivoluzione industriale, avvenuta nel passaggio dal XIX° al XX° secolo, segnò l’avvento della produzione di massa, delle reti elettriche e della liofilizzazione dei processi lavorativi; tra gli anni ’60 e gli anni ’90 dello scorso secolo, la terza rivoluzione industriale provocò un’ulteriore discontinuità dovuta alla diffusione su vasta scala dell’elettronica e delle tecnologie di informazione e comunicazione (I

Storicamente Made in Italy era un’espressione in lingua inglese apposta dai produttori italiani, specie dagli anni Ottanta in poi, nell'ambito di un processo di rivalutazione e difesa dell'italianità del prodotto, al fine di contrastare la falsificazione della produzione artigianale e industriale italiana, soprattutto nei quattro tradizionali settori di moda: abbigliamento, cibo, arredamento e meccanica (automobili, disegno industriale, macchinari e navi), che in italiano erano noti anche come le quattro A: Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento e Automobili; settori che rappresentano i

L’idea di predisporre un piano di interventi legislativi volto a favorire lo sviluppo delle imprese nella direzione della ricerca e
della innovazione tecnologica si è diffuso recentemente in Europa quale strumento per accrescere la competitività del sistema produttivo nel confronto con altri operatori economici internazionali. Le agevolazioni fiscali alla ricerca ed allo sviluppo delle imprese

Nell'ordinamento tributario sono previste norme che stabiliscono una determinazione della prestazione tributaria in misura
inferiore rispetto alla regola ordinaria ovvero che addirittura escludono l’applicazione del tributo. Si tratta di fattispecie assai

La produzione industriale, dalle sue origini, ha consentito l’accelerazione delle attività e dei processi in numerosi campi, velocizzando non solo la circolazione dei capitali, delle merci e delle informazioni, ma anche la creazione di valore. A fronte delle grandi potenzialità di trasformazione messe in campo dalle rivoluzioni industriali, la valenza dei processi non ha interessato la sola componente economica ma ha investito le sfere dell’etica e della società, modificando, attraverso l’incidenza e le ricadute delle innovazioni, usi, consumi e stili di vita.