Istituzioni

Istituzioni, Disuguaglianze, Economia in Italia. Una visione diacronica

Cosa succede nella società quando una economia cresce o entra in recessione e subisce trasformazioni nelle sue strutture portanti, nelle sue istituzioni
e nei comportamenti prevalenti? Come cambia il tessuto sociale, come si adatta, come resiste ai cambiamenti? I lavori raccolti in questo
volume non forniscono una risposta certa a queste domande, ma hanno l’ambizione di costituirne un tassello. Il filo rosso di questi saggi, apparentemente

Istituzioni e tratti culturali in Italia

Il presente lavoro mira a fornire un contributo alla discussione sulla relazione fra istituzioni, con particolare riguardo per quelle legali, e tratti culturali. Le difficoltà che emergono nella definizione di alcuni tratti culturali rilevanti per l’efficienza delle istituzioni legali ci spinge a discutere i problemi di misurazione dei primi e a ricercare in passate esperienze storiche la formazione dei profili culturali attuali.

La disuguaglianza regionale dei redditi in Italia (1987-2014)

Secondo le indicazioni che si ricavano dalla World Value Survey (WVS)1, gli italiani avrebbero una sensibilità per i temi dell’uguaglianza più marcata rispetto a quella degli altri Paesi. Inoltre, in Italia è diffusa l’idea che l’impegno personale sia poco rilevante per ottenere un successo economico, mentre avrebbero una maggiore incidenza la fortuna e le relazioni familiari. In quest’ottica, coloro che ritengono che la fortuna e i genitori abbiano un peso rilevante, sono più propensi a considerare forme di intervento dello Stato per limitare la disuguaglianza.

K. Tuori, European Constitutionalism, Cambridge University Press 2015 (review)

The first part of the book describes the general characteristics of the European constitutionalism, starting with the constitutional dimensions, the constitutional functions and the relationship between transnational and national constitutionalism. The author underlines that the European constitution is something that is very far from the traditions of revolutionary constitutionalism in America and in France: it would be very difficult to find a European demos who could exercise a constituent power. The second part of the book is about “sectoral constitutionalization”.

Guerra e libertà civili

Il contributo ricostruisce il sistema delle limitazioni imposto alle libertà civili e ai diritti individuali (cittadinanza, libertà di movimento, libertà d'espressione, ecc.) posto in essere nei maggiori paesi europei e in Italia. Analizza come effetto dello stato d'eccezione il sistema dell'internamento che fu la forma più diffusa e lesiva dei diritti civili sia con riferimento al caso dell'Italia che a quello dell'Austria.

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