istruzione

Inclusione scolastica e disabilità. Il ruolo dei centri territoriali di supporto nella regione Lazio

L’approccio bio-psico-sociale per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità impone la necessità di focalizzare l’attenzione non solo sul singolo ma sul contesto, i dispositivi e le risorse che permettono una partecipazione piena e attiva ai sistemi scolastici, con un ruolo importante assegnato alle tecnologie assistive.

I diritti sociali e la crisi

La crisi che ha investito l'Europa dal 2008 ha modificato l'interpretazione costituzionale in materia di diritti a prestazione. Inizialmente sono stati considerati come subordinati alle risorse disponibili, ma nel tempo il legislatore e la Corte costituzionale sono tornati a considerarli diritti fondamentali e costituzionalmente previsti che non possono soccombere nel bilanciamento con le risorse economiche . Il diritto all'istruzione è tar id diritti fondamentalissimi che nella storia costituzionale hanno trovato una piena legittimazione volta al loro soddisfacimento.

Profilo biografico di Maurice Hauriou

Maurice Hauriou nasce il 18 agosto 1856 a Ladiville, un piccolo paesino della Charente, primogenito di Laurent Jules Hauriou, giovane notaio di Deviat e figlio del sindaco di Ladiville, e Marie Eugénie Trouiller, il cui nonno materno era stato a sua volta sindaco dello stesso paese. I genitori di Maurice si erano sposati l’anno precedente; nel 1859 nascerà Catherine, sua unica sorella. Famiglia di notabili di provincia, dunque, con possedimenti terrieri in una regione allora in pieno sviluppo.

Il diritto della vita. Sull'inquietudine di Hauriou

Le idee, si sa, non nascono dal nulla, e anzi per Hauriou non nascono affatto, se è vero, come ci avvisa un passo famoso del saggio del 1925 qui tradotto, che «non esistono creatori di idee, ma soltanto scopritori di idee». Né c’è da aspettarsi che un concetto così consustanziale alla storia occidentale, qual è quello di istituzione, non possa vantare progenitori illustri, talvolta disconosciuti, e ancor più noti esegeti, critici e catalogatori (per limitarci già solo alla triade Tocqueville-Marx-Weber, tanto prossima alla Francia della Terza Repubblica).

Il popolo nel "Conciliatore"

Il saggio prende in esame i principali usi della parola ‘popolo’ nella rivista milanese «Il Conciliatore». A partire dall’analisi delle occorrenze e alla luce delle oscillazioni di significato più rilevanti che ne connotano l’impiego tra Rivoluzione e Restaurazione, l’intervento si propone di mettere a fuoco la questione cruciale del ‘popolo’ in riferimento ai nuovi metodi di istruzione, alla proposta di forme e generi letterari e al rapporto dei letterati con il potere.

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