Limiti al diritto di critica e controllo di legittimità
Il contributo ha ad oggetto il diritto di critica del lavoratore ed in particolare l'orientamento giurisprudenziale che escludendo la liceità in re ipsa dell’esercizio della critica da parte lavoratore laddove idonea a ledere i diritti fondamentali della personalità del datore di lavoro e impone al giudice di merito di dare conto dei fatti ritenuti rilevanti e di motivare, rispetto a ciascuno di essi, circa il convincimento che lo ha indotto a ritenere rispettati tutti i limiti imposti all’esercizio del diritto in esame.