Recensione ad Axel Honneth, «La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale»
Recensione al volume di Axel Honneth, «La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale», a cura di Barbara Carnevali, Bologna, Il Mulino, 2017.
Recensione al volume di Axel Honneth, «La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale», a cura di Barbara Carnevali, Bologna, Il Mulino, 2017.
Sulla riflessione hegeliana sul Terrore.
Nel suo ultimo libro, Il lato ordinario della vita, Piergiorgio Donatelli articola una riflessione sul ruolo della filosofia dopo la crisi della ragione, di cui il pensiero filosofico del Novecento è stato un vettore trainante; vale a dire, dopo la profonda contestazione dei modelli dominanti ereditati dalla modernità, che ha caratterizzato il XX secolo.
La critique du libéralisme est l’un des aspects les plus controversés de la pensée politique de Karl Marx. L’auteur se propose ici d’analyser les arguments marxiens contre les thèses libérales et de les mettre en perspective avec les critiques émanant de l’approche analytique anglo-saxonne, influencée par la théorie de la justice de John Rawls. Ce dialogue permettra de redéfinir les véritables enjeux théoriques de la critique marxienne du libéralisme et d’en questionner l’actualité.
Quel che davvero è in gioco nella millenaria contesa tra vuoto e pieno è la scelta tra libertà e senso. Per un paio di millenni, la cultura occidentale ha espunto il vuoto a vantaggio del senso, e col vuoto la libertà, a vantaggio di un mondo tutto pieno, meno angosciante. Con Pascal, il vuoto torna ad interrogare le coscienze e chiede: non è forse meglio lo sgomento, se questo si accompagna alla libertà?
Una riflessione su libertà e Senso, a partire dal romanzo di JM Coetzee, The Death of Jesus (2020).
Quali sono le condizioni della democrazia? Quando un regime politico può dirsi una dittatura, e in base a quali elementi esso risulta ingiusto e pericoloso? E ancora, cosa rende una democrazia tale, e cosa, quindi, va difeso? Queste sono le domande che guidano due scritti pubblicati da Bobbio nel 1954 e poi raccolti in "Politica e cultura": "Democrazia e dittatura" e "Della libertà dei moderni comparata a quella dei posteri". In questo saggio si ripercorrono le tesi esposte da Bobbio in tali scritti e si traccia un bilancio rispetto al rapporto tra libertà negativa e libertà positiva.
Questo volume è in buona parte frutto di un incontro di studio dal titolo Libertà e determinismo: trasformazioni medievali della responsabilità morale che si è svolto a Roma il 30 novembre 2015 . Come quell’incontro, il libro è dedicato all’esame delle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori della Tarda Antichità e soprattutto del Medioevo, con particolare riferimento al più ampio dibattito sulla responsabilità morale.
Questo volume è in buona parte frutto di un incontro di studio dal titolo Libertà e determinismo: trasformazioni medievali della responsabilità morale che si è svolto a Roma il 30 novembre 2015. Come quell’incontro, il libro è dedicato all’esame delle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori della Tarda Antichità e soprattutto del Medioevo, con particolare riferimento al più ampio dibattito sulla responsabilità morale. Si parte da Origene, per passare al IX secolo e alla corte di Carlo il Calvo, con Giovanni Scoto Eriugena e Godescalco di Orbais.
La salute, dal punto di vista etico-politico, ha un duplice aspetto: è una questione individuale e al contempo collettiva. La salute costituisce la precondizione per la libertà; la libertà viene infatti inficiata quando la salute è compromessa. La salute è un punto di vista privilegiato sulla società che consente di far emergere chiaramente il tipo di valori che quella società incorpora, il modo in cui si organizza e il modo in cui essa si rapporta alla realtà naturale; un rapporto che è il riflesso dei valori, degli atteggiamenti e dell’insieme delle relazioni sociali.
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