Max Weber. Il carisma del capo
Il capitolo è dedicato alla teoria del potere di Max Weber, con particolare attenzione alla nozione di carisma.
Il capitolo è dedicato alla teoria del potere di Max Weber, con particolare attenzione alla nozione di carisma.
In seinem Fragment Kapitalismus als Religion bezieht sich Benjamin von den ersten Zeilen an, auch um ihn zu kritisieren, auf Max Weber. Doch bei genauerem Besehen entpuppt sich Benjamins Bestimmung des Kapitalismus als Religion als eine Radikalisierung der Weberschen These über den Ursprung des Kapitalismus durch einen impliziten Gebrauch des theologisch-politischen Paradigmas, an dem Benjamin zur gleichen Zeit wie Carl Schmitt arbeitete. Vor diesem Hintergrund wird Benjamins Definition des Kapitalismus als eines „verschuldenden Kultus“ in seinem Fragment von 1921 im folgenden Beitrag
Max Weber’s account of the rise of capitalism focused on his concept of a Protestant ethic, valuing diligence in earning and saving money but restraint in spending it. However, such individual restraint is foreign to contemporary understandings of finance, which treat ever-increasing consumption and debt as natural, almost essential, for maintaining the economic cycle of buying and selling.
La possibilità che degli effetti inintenzionali vengano a essere ricercati
deliberatamente come obiettivi rasenta l’ossimoro, se non l’antinomia. Oggetto
del presente contributo1
, di tale possibilità si proveranno a circoscrivere
premesse e implicazioni – in senso non rigoroso, la logica. Al fine di
mettere in risalto la connessione dinamica che lega l’intenzionalità e il suo
contrario, la trattazione risulta articolata in tre paragrafi. Ad uno scenario in
cui predomina l’assenza di intenzionalità, ne segue uno di segno completamente
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