Medioevo

Due nuovi testimoni dei volgarizzamenti del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia

Two additions to the previous censuses of Albertano da Brescia’s
Liber de doctrina dicendi et tacendi vernacular tradition · This paper
offers two additions to the previous censuses of Albertano da Brescia’s
De doctrina dicendi et tacendi vernacular tradition given by Angus Graham,
Giulio Vaccaro and Paolo Divizia. The essay focuses on the bilingual
quotations from the Liber transmitted by the ms. MA 465, ex Σ iv
36, of the Biblioteca Angelo Mai of Bergamo (cc. 46r-78v) [Bg], dated

Iz istorii ispanskoj paremiografii XIV-XVI vekov (Cenni sulla storia della paremiografia spagnola dei secoli XIV-XVI)

This paper offers a panorama of early Spanish paremiography, ranging from Latin proverbs found in the notes of an anonymous Aragonese student (1350) to the most important collections of proverbs published in the XVI century in vernacular language by humanists Pedro Vallés, Hernan Núňez and Juan de Mal Lara. The article analyses the influence that Erasmus’ Adagia exerted in Spain and describes terminological and etymological studies of Spanish paremiologists of the Golden Age.

Errata corrige. Sull'idea di errore tra Medioevo ed età moderna

Il saggio ripercorre il mutamento nella percezione dell'errore tra Medioevo e Rinasciemento. Dopo una rapida illustrazione delle accezioni della parola errore nel Medioevo, ci si sofferma su una serie di casi giudicati a vario titolo indicativi: dagli interventi di revisione sul Canzoniere Laurenziano Redi 9 da parte di un correttore coevo all'esemplificazione di forme agrammaticali da parte di Alberti; dall'errata corrige introdotto con la stampa al ruolo dell'errore nella codificazione di primo Cinquecento (Fortunio, Bembo).

Les documents du commerce et des marchands entre Moyen Age et époque moderne (XIIe-XVIIe siècle)

Il volume presenta gli Atti del XIV Congresso della Commission internationale de Diplomatique. Attraverso i tanti interventi sono state ricostruite le diverse soluzioni adottate per il documento dei mercanti prodotto nelle varie aree geografiche europee e non solo, avviando nel contempo una riflessione comune intorno ad alcuni concetti generali e di fondo, tra cui quelli relativi al valore giuridico-documentario del documento commerciale in sé e in rapporto alla sua circolazione in un mercato dai confini sempre più ampi.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma