Giovanni Scoto Eriugena
Il saggio presenta un ritratto di Giovanni Scoto Eriugena
Il saggio presenta un ritratto di Giovanni Scoto Eriugena
Il desto descrive L'impostazione, gli sviluppi e gli esiti della ricerca omonima realizzati con fondi di Ateneo negli anni 2015-2017
The Aurelian Walls of Rome had extensive late medieval renovations. The constant characteristics of these restorations are the irregular arrangement of the stones of the outer layers ('flint', tuff, peperino, travertine, fragments of marble and brick) and the frequent presence of partial horizontal rows of brick. The mortars are lime and sand, almost all without pozzolana. This type of masonry is not rare in the Roman area, mainly in fortified buildings, dating back to the same centuries.
Il generale ridimensionamento subito dai benedettini a favore dei cistercensi in seguito allo scisma anacletista si registrò anche nell’Urbe dove, se negli anni ’40 del XII secolo si ricorda il primo insediamento romano dell’ordine di Cîteaux ad aquas salvias, in ambito benedettino non si ritrovano iniziative di rilievo fino alla seconda metà del secolo, almeno stando a quanto si conosce finora.
Studio carpologico del sito di Zagonara (Ravenna)
Quali sono gli elementi che caratterizzano una scrittura storica?
Cosa rende peculiare il lavoro del cronista? E quando
l’attività storiografica diventa una professione dalle caratteristiche
definite e condivise?
La linea di indagine è stata guidata dalla convinzione che
soprattutto dalla fine del XII secolo, e poi in maniera più netta
dalla metà del XIII, la produzione storiografica e cronachistica
assume caratteri ben precisi. Mancando, per il mondo
latino, trattati antichi che insegnassero come scrivere un testo
Lo scavo della città di Leopoli-Cencelle, nel Lazio, circa 80 km a nord di Roma, condotto da 22 anni dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, indaga un intero centro urbano fondato nel IX secolo d.C., originato da un oppidum etrusco (con successiva fase romana). La fondazione fu opera di papa Leone IV, ma l’insediamento ebbe una continuità di vita sino alla fine del XV secolo.
Vengono analizzate in modo comparativo le fondazioni monastiche di stampo benedettino e quelle di origine e di regola orientale nell'area laziale, al fine di valutare differenza insediative, modalità di gestione dei patrimoni e del territori, espansioni urbane, oltre che le reciproche modalità relazionali e l'impatto da esse avuto nel Lazio medievale.
Il contributo costituisce una sintesi metodologica delle modalità di lettura del complesso dei manufatti in uno scavo complesso e pluistratificato, in un contesto urbano come quello di Cencelle (Tarquinia, VT). I materiali nel loro complesso vengono rapportati alla situazione stratigrafica, alle diverse aree urbane, e messi in relazione con altre fonti (documentarie, antropologiche, architettoniche, ecc.) al fine della ricostruzione della complessità sociale e culturale.
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