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Invecchiamento attivo e rapporto con la natura e con la tecnologia

Invecchiamento attivo e rapporto con la natura e con la tecnologia

La ricerca si concentra sulla relazione con la natura da un lato e con la tecnologia e le applicazioni tecnologiche dall’altro durante il ciclo di vita, su come i concetti ecologici (natura, cambiamento climatico) e tecnologici degli anziani differiscono da quelli di altre generazioni, e sui cambiamenti concettuali e comportamentali che una relazione più intensa con il mondo naturale da un lato e con alcune innovazioni tecnologiche dall’altro possono comportare. 

A dimensão da natureza no Macunaíma

L’articolo discute e approfondisce il valore della natura e le sue funzioni nel romanzo Macunaíma di Mário de Andrade: dalla simbologia del nome del personaggio principale al suo rapporto con i miti femminili, le leggende e i racconti storiografici che si sono mescolati nelle versioni religiose e romanzesche. Lo studio, in questo senso, cerca di offrire un modello alla Ecocritica, partendo proprio da questo lavoro che in un certo modo anticipa le questioni odierne sul rapporto natura-cultura.

Un poeta italiano ai tropici: la San Paolo di Giuseppe Ungaretti

La permanenza di Giuseppe Ungaretti a San Paolo, in qualità di docente di letteratura italiana presso la locale Università, delinea un rapporto segnato, in buona misura, da un’inevitabile discrasia, da uno straniamento che si trasformerà, col tempo, in prossimità e riconoscimento. Si potrebbe concludere che il poeta solo nella lontananza fosse riuscito a percepire il senso profondo della sua immersione in un universo di valori e paesaggi che, nell’immediatezza del vissuto, lo aveva terrorizzato e meravigliato, senza mai veramente rendersi disponibile ad una comprensione più profonda.

La lezione ruskiniana nella tutela paesaggistico-ambientale promossa da Giovannoni. Il pittoresco, la natura, l'architettura

This research has a purpose: to detect the cultural debt between Italian environmental protection and Ruskin’s theories. In particular, this work investigates the liaison between Gustavo Giovannoni and John Ruskin, and the use of nature as a means for urban restore in Italy (in the early 20th century).

Roberto Pirzio Biroli. Progetti tra storia e natura - Roberto Pirzio Biroli. Projects between history and nature

L'opera di Roberto Pirzio Biroli inquadrata nelle sue relazioni tra storia e natura. In particolare i suoi progetti per il parco del Cornor a Udine dove recupera aree verdi degradate per realizzare un nuovo parco urbano, e il master plan nella Val de Vez in Portogallo, in cui opera una valorizzazione del paesaggio rurale e un restauro dei borghi. Altra opera analizzata è il Nuovo Centro Internazionale sul plurilinguismo a Udine in cui c'è una rilettura del lotto gotico tipico del tessuto cittadino.

Roberto Pirzio Biroli progetti tra storia e natura

L'opera architettonica di Roberto Pirzio Biroli nella sua relazione tra storia e natura. In particolare i suoi interventi nel parco del Cormor a Udine, dove la relazione tra architettura e natura diviene un elemento fondamentale del progetto, e in Portogallo nella Val de Vez, dove elabora un master plan volto alla valorizzazione del paesaggio rurale e al recupero dei borghi antichi. L'articolo analizza anche il progetto per il nuovo Centro Internazionale sul plurilinguismo di Udine che costituisce una riflessione per la rilettura del lotto gotico tipico della città storica.

Città Universitaria e quartiere San Lorenzo

La Città Universitaria Sapienza è un luogo di grande valore storico e culturale, oltre che motore economico essenziale per Roma. Purtroppo, ormai da troppi anni il campus e tutte le aree limitrofe non riescono ad esprimere il proprio potenziale. Gli spazi progettati da Marcello Piacentini sono stati concepiti come luoghi rigorosi e dal forte valore simbolico, aspetto del tutto plagiato dall’invadenza delle automobili che costituiscono un ostacolo fisico e visivo non indifferente, nella Città Universitaria così come nel vicino Policlinico Umberto I.

Il discorso di moda. Le riviste femminili dal 1960

Stampa, linguaggio, lettori, cultura, prescrizioni, testimonial e narrazioni, questi i termini che formano l’universo tematico di riferimento di una ricerca sulle riviste di moda italiane pubblicate dal 1960 a oggi, orientata a comprendere le strategie mirate alla diffusione e all’accettazione di massa del rapporto abito-corpo idealtipico, diretto a esprimere le tendenze di stagione attraverso una sorta di pedagogia degli stili.

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