nucleare

Il nucleare. Una questione scientifica e filosofica dal 1945 a oggi/ Nuclear Power. A scientific and philosophical issue from 1945 to today

“Dopo” i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki del 1945, in cui l’utilizzo della bomba a fis- sione nucleare fu intenzionalmente distruttivo, il panorama storico, politico, sociale e culturale è radicalmente, ovvero epocalmente, cambiato. Ma un filo rosso lega il dopoguerra all’oggi: una matrice comune di inquietudine e un simile asse interrogativo sembrano rinascere.

Introduzione

“Dopo” i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki del 1945, in cui l’utilizzo della bomba a fis- sione nucleare fu intenzionalmente distruttivo, il panorama storico, politico, sociale e culturale è radicalmente, ovvero epocalmente, cambiato. Ma un filo rosso lega il dopoguerra all’oggi: una matrice comune di inquietudine e un simile asse interrogativo sembrano rinascere.

Il mondo oscurato. A partire da Gunther Anders e Theodor W. Adorno

Dopo lo scoppio della bomba atomica il 6 agosto 1945, al “dopo Auschwitz” è stato aggiunto il “dopo Hiroshima”. “Dopo Aushwitz e Hiroshima” è stato detto, coniando così un binomio indissolubile e destinato a essere pensato, a essere interpretato da molti filosofi nella sua totalità o distinguendo i due disastri che portano i nomi di quei luoghi. C’è stato chi, come T. W.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma