(Omo)genitorialità intenzionale e procreazione medicalmente assistita nella sentenza n. 230 del 2020. La neutralità delle liti strategiche non paga
La sentenza n. 230/2020 ribadisce che il riconoscimento della genitorialità delle coppie dello stesso sesso non è imposto dalla Costituzione e che, pertanto, non può essere chiesto alla Corte costituzionale di compiere una scelta tra le diverse strade percorribili in questo campo sulla base delle disposizioni costituzionali. La Corte si è così nuovamente sottratta alla strumentalità di quelle liti strategiche, che sono indirettamente volte a scardinare il divieto di surrogazione di maternità.