pena

Verso un'incostituzionalità prudentemente bilanciata? Spunti per una discussione

L'autore, nella relazione introduttiva del convegno, abbozza una discussione intorno ad alcuni filoni tematici: 1) Quali limiti deve rispettare lo Stato nell’imporre condizioni di accesso alle misure rieducative; 2) Se la collaborazione con la giustizia ricada entro il perimetro del “richiedibile”; 3) Quali margini di ampliamento applicativo per illegittimità consequenziale potrà/dovrà avere l’auspicata declaratoria di incostituzionalità; 4) Se la Corte costituzionale, una volta caducata la presunzione assoluta legata alla collaborazione, possa “compensativamente” alzare ad libitum il livel

L'ineludibile riforma del sistema sanzionatorio tra illusione e realtà

Nell’ambito di un’organica riforma del sistema sanzionatorio penale, è necessario che l’esigenza rieducativa pervada l’intero iter sanzionatorio, dalla fase edittale a quella esecutiva, attraverso una rivisitazione globale della pena nell’unica direzione consentita, quella di un potenziale, credibile reinserimento del condannato, nel rispetto delle libertà costituzionali

Sulla pena. Brevi riflessioni, a partire dal pensiero di Giuliano Vassalli

Nel panorama giuridico italiano del '900 emerge la figura di Giuliano Vassalli, autore di opere di diritto penale, ma anche di riflessioni giuridiche che si collocano nel solco di quella tradizione tedesca dove il filosofo del diritto insegna una materia di diritto positivo. La panoramica delle sue opere mostra intense pagine di rilievo speculativo verso la riflessione e la critica tali da potersi pensare ad una filosofia del diritto penale.

Le questioni della formula di Radbruch. Riflessioni a partire da Giuliano Vassalli

Il testo discute l’interpretazione della nota formula di Gustav Radbruch, Gesetzliches Unrecht und übergesetzliches Recht, presentata in un articolo pubblicato nel 1946, a partire da alcune significative riflessioni di Giuliano Vassalli.
Le pagine mostrano come la questione dell’ingiustizia legalizzata accomuni l’opera di Vassalli a quella di Radbruch nella critica radicale al formalismo giuridico.

Zaccheo, capo dei pubblicani di Gerico, e la pena romana del quadruplo (contro gli usurai)

Negli editti delle province romane e nelle leggi censorie, regolatrici degli appalti per la riscossione dei tributi, erano stabilite sanzioni contro le frodi perpetrate dagli appaltatori verso la stazione appaltante e verso i contribuenti. Le sanzioni avevano vario contenuto; tra esse anche la pena del quadruplo, originariamente irrogata agli usurai nel diritto civile dei romani.

Il progetto “estivo” di riforma dell’ordinamento penitenziario tra l’inutile e il fantomatico

Il recente progetto di riforma dell’ordinamento penitenziario non poteva non suscitare qualche riflessione nel confronto con le direttive delegate al governo e con il pregresso progetto mai giunto all’approvazione. L’esercizio solo parziale della Delega per la riforma non sembra promettere risultati convincenti e coerenti con gli ultimi moniti della Corte Costituzionale

Esecuzione della pena e problematiche intertemporali

Il contributo, con riferimento alle argomentazioni della Corte Cost. n. 32/2020, analizza l’autentico significato garantistico insito nel principio di stretta legalità, comprendendo al suo interno il divieto di irretroattività della legge meno favorevole e di tutte quelle norme qualificate formalmente processuali e/o esecutive, i cui effetti si riverberano sui diritti di libertà

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