piazza

Vultus Urbis

Ludovico Quaroni nel 1954 scrisse un saggio dal titolo “Il volto della città” pubblicato sul numero 25 della rivista “Comunità”, il cui incipit è: “La vita delle nostre città è ancora tristemente dominata da quel complesso di errori psicologici e critici ch’io vorrei chiamare, col permesso dei lettori, complesso del baedeker [guida da viaggio per turisti, così detta dal nome dei tipografi e librai tedeschi che nel 1836 diedero inizio alla loro pubblicazione].

Piazza delle Pietre d'Italia. I° stralcio del Progetto architettonico per i lavori di ripristino del decoro della casa della III Armata e degli spazi adiacenti, destinati all'allestimento di spazi espositivi quali parti integranti del Memoriale diffu

Il progetto del Memoriale della Grande Guerra “Casa della III Armata” di Fogliano Redipuglia prende avvio dalla riconfigurazione degli spazi esterni ai piedi del Colle Sant’Elia, prospiciente il grande Sacrario Militare.
A tal proposito si è deciso di dividere l’intero progetto in un primo stralcio funzionale, avente per oggetto la realizzazione di una grande area che misura l’estensione bidimensionale di una superficie quadrata di venti metri di lato.

Progetto architettonico per i lavori di ripristino del decoro della casa della III Armata e degli spazi adiacenti, destinati all'allestimento di spazi espositivi quali parti integranti del Memoriale diffuso della Grande Guerra. Sacrario Militare di R

In occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, ha intrapreso il progetto di valorizzazione dei Memoriali connessi ai Sacrari militari.

La piazza sul fiume

Il progetto di riassetto di piazza Mancini si colloca all’interno della grande area dell’Ansa Flaminia. La piazza ha un ruolo di cerniera tra il tessuto urbanizzato e il limite naturale del fiume, le cui sponde, anziché dialogare con la città, sono state privatizzate e occupate da circoli sportivi che ostacolano l'accesso fisico e visivo. Lo scopo del progetto è riconfigurare il grande vuoto urbano già occupato da una complessa rete di servizi, e rafforzare la vocazione culturale, ambientale e infrastrutturale del luogo.

Un sistema di piazze per l’Auditorium

Il testo documenta i risultati del Workshop di progettazione 2018 “Il paesaggio urbano dell’Area Flaminia: nodi, limiti, margini”, tenutosi all'interno del Dottorato di Ricerca in Architettura. Teorie e Progetto, responsabili Andrea Bruschi e Paola Veronica Dell’Aira, per quanto concerne il progetto della Nuova piazza dell'Auditorium Parco della Musica di Roma e delle sue aree limitrofe.

Oltre la riva

Può al centro della corrente di un grande fiume europeo e di fronte ad
una città capitale sopravvivere in completo isolamento una oasi naturalistica integrale alla pressione antropica esercitata stagionalmente
da una popolazione che cerca aria e sfogo fuori dall’asfalto e dai blocchi edilizi che la contengono?
E’ possibile per l’architettura, operando tra temporaneità e permanenza, tra mobilità e staticità, tra stabilità e resilienza fornire un contributo in termini di idee concrete alla composizione di un conflitto così
evidente?

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