poesia religiosa

La retorica “geminativa” delle «Sette giornate», specchio delle «multiformi catene» del creato

Il Mondo creato si fonda su un sistema espressivo profondamente mutato rispetto a quello delle precedenti opere tassiane, che mira a traslare l’uniformità, l’immutabilità e l’unità del progetto della mente divina, che sussume in sé la varietà e ne è corrispondenza, come il frattale maggiore rispetto al suo più piccolo componente.

Laura sacra e la costruzione dell’esemplarità nei «Rerum vulgarium fragmenta»

Il saggio ripercorre nei Rerum vulgarium fragmenta il rapporto tra la rappresentazione della “sacralità” e della beatitudine di Laura e il tema della mutatio vitae. Sulla base di una bibliografia critica estremamente ampia, il saggio si concentra in particolare sulle modalità con le quali Petrarca, redazione dopo redazione, si sforza di tenere insieme la tematizzazione dell’ambivalente eccezionalità della donna con il delinearsi di un percorso di tipo morale e penitenziale.

Lirica e sacro tra Medioevo e Rinascimento (secoli XIII-XVI), a cura di Lorenzo Geri e Ester Pietrobon

Il volume ripercorre un fecondo campo di indagine ampiamente sondato in anni recenti a partire dal saggio fondativo di Amedeo Quondam sulla poesia spirituale tra Quattro e Cinquecento, al quale ha fatto seguito un crescente interesse per la letteratura di ambito sacro con un infittirsi di edizioni, monografie e miscellanee dedicate all’approfondimento di singole opere e tradizioni o volte a tracciare quadri diacronici di ampio respiro.

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